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Sul ritrovamento del “feto” nella biancheria sporca di una Asl, l’ipotesi investigativa si dirige sulla contestazione di “smaltimento non corretto di rifiuti speciali”. È da dire che sino alle 20 settimane di gestazione i resti biologici devono essere conferiti ad una ditta specializzata e non sepolti. Entro le 24 ore dell’aborto spontaneo i genitori non avevano fatto richiesta del corpo per i funerali. Da qui, forse, il cortocircuito. Ma se l’avessero fatta, era da indirizzare alla ASL o alla lavanderia industriale?

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