RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO COMUNICATO STAMPA FSI. Abbiamo appreso da un articolo di giornale che nella giornata di ieri è stato tratto in arresto il sig. C., cioè il sedicente e falso “Segretario Generale della FSI”. È del tutto evidente che le vicende personali del sig. C., vere o presunte che siano, non ci interessano e restano nella sfera personale del medesimo soggetto, ma la qualificazione che in detto articolo ne è stata fatta tocca pesantemente la federazione FSI.
Il Segretario Generale della Federazione Sindacati Indipendenti non ha nulla a che vedere con i fatti e le vicende di Cutrofiano.
Il sig. D. L. C., infatti, non è mai stato il Segretario Generale della Federazione Sindacati Indipendenti, né tanto meno il commissario della medesima organizzazione, cariche che lo stesso si è recentemente auto attribuito, in combutta con altri squallidi soggetti, simulando all’uopo finte riunioni e redigendo atti illegittimi, falsi e privi di qualsivoglia valore ed efficacia. Il sig. C., come del resto gli altri soggetti che lo hanno supportato in detta farsa, sono stati tutti espulsi dalla Federazione Sindacati Indipendenti e sono stati denunciati e risponderanno, per le loro malefatte, di fronte alle competenti autorità sia in sede civile che penale.
La Federazione Sindacati Indipendenti è rappresentata a livello nazionale dal Segretario Generale, Adamo Bonazzi, che è l’unico e legittimo legale rappresentante dell’organizzazione; in carica già dal precedente congresso del 21.04.2012 e recentemente confermato a suffragio universale, per acclamazione, dagli oltre 300 delegati presenti (provenienti da oltre 70 provincie) al Congresso Nazionale di Federazione di Perugia del 20 e 21 giugno 2016; ed egli, il legittimo Segretario Generale, non ha nulla a che vedere con i fatti e le vicende di Cutrofiano di questi giorni.
Roma li 18.11.2016 UFFICIO STAMPA FSI