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Contratto sanità, parti distante. Cisl Fp: “Non ci siamo, se necessario sarà mobilitazione”. “Abbiamo chiesto – spiega la Cisl Fp del Trentino – di immettere risorse previste per tutto il 2018 per fare in questo settore un contratto dignitoso per tutti e il riconoscimento delle fasce per tutto il personale sanitario e non”.

“Come seguito all’odierno incontro – continua il sindacato – in sede Apran, a riguardo l’avvio della trattativa per il rinnovo contrattuale 2016-2018 del Comparto Sanità area non dirigenziale, definiamo questo incontrointerlocutorio e al contempopreoccupante.  La nostra richiesta di fare un rinnovo contrattuale che contenga un aumento dei tabellaridignitoso con il riconoscimento delle fasce economiche per tutti i lavoratori della Sanità Trentina aventi diritto, oggi non ha trovato adeguato riscontro”.

“Comunque – precisa – a breve l’Apran ci invierà l’accordo stralcio che oggi ci ha illustrato, e su questo accordo produrremo tutte le nostre opportune osservazioni; come Cisl Fp Trentinoinoltre ci riserviamo, se necessario, anche ogni tipo di azione o mobilitazione in merito”.

“Allo stato dell’arte – conclude Cisl Fp del Trentino – la trattativa parte in salita, anche per il tentativo di chiedere in cambio la famosa deroga sulle 11 ore e modifiche del codice disciplinare. Per proseguire con i lavori del tavolo contrattuale abbiamo fissato altre tre date a partire dal 22 novembre fino al 6 dicembre”.

Approfondimenti  su http://www.ildolomiti.it/economia-e-lavoro/contratto-sanita-parti-distante-cisl-fp-non-ci-siamo-se-necessario-sara

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