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Riceviamo e pubblichiamo

“La RSU della lista FP CGIL dell’ASL di Biella ha deciso di scrivere questa lettera aperta alla Direzione, vista la recente esternalizzazione dei servizi CUP e le modalità con cui si è proceduto all’affidamento di tali servizi, in particolare il ruolo che questa Azienda ha avuto per quanto riguarda le tutele dei lavoratori che andranno a svolgere tali attività ci preoccupa e ci pone alcune riflessioni. Infatti noi pensiamo che processi di esternalizzazione di attività della sanità pubblica debbano necessariamente tenere insieme la continuità della qualità dei servizi da erogare ai cittadini, e una qualità del lavoro che passa anche attraverso il riconoscimento di stipendi dignitosi. La clausola sociale che è stata firmata a luglio dell’anno scorso con questa Direzione e con le OO.SS. cercava di tenere insieme questi due aspetti.

L’obiettivo di dare la possibilità ai lavoratori interinali di poter avere un’opportunità di lavoro, alla scadenza del loro contratto e il mantenimento di uno stipendio che non andasse al di sotto del tabellare del Contratto Sanità, nonché di alcuni istituti contrattuali quali l’orario di lavoro, le ferie, le ex festività, il pagamento della maternità al 100% e la salvaguardia dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori per tutti coloro che sarebbero stati impiegati in tali servizi era senza dubbio una scelta qualificante ed innovativa. Avere constatato che le Aziende vincitrici dell’appalto non hanno rispettato tali condizioni e soprattutto la scelta fatta dalla Direzione di non pretendere il rispetto di quanto precedentemente concordato con le OO.SS. ci allarma, visto il rapporto stretto che come rappresentanti dei lavoratori ASL abbiamo con la Direzione; le relazioni sindacali efficaci partono dal rispetto degli accordi che le parti sottoscrivono.

La RSU lista FP CGIL dell’ASL di Biella non condivide e non condividerà mai processi di esternalizzazione, il cui unico obiettivo è fare risparmiare l’ASL di Biella, fare guadagnare le Imprese, e tutto ciò a discapito dei lavoratori. Per noi non può passare il principio per cui un posto di lavoro è a “qualsiasi condizione”. Per tali ragioni esprimiamo solidarietà ai nostri colleghi “interinali” che hanno lavorato diversi anni assieme a noi; la qualità del servizio passa, dal rispetto del lavoro, riconoscendo salari adeguati e delle persone ,riconoscendone i diritti, sia per chi ha come datore di lavoro l’ASL o le cooperative”

RSU LISTA FP CGIL ASL BIELLA 10 ottobre 2016

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