Gli approfondimenti, tra cui quelli puntuali ed incalzanti del Direttore di Nurse 24, nei confronti delle prospettive e sul programma dell’unica lista FNOPI per il governo delle politiche professionali nel prossimo quadriennio, chiariscono il quadro che attende la comunità infermieristica: gettare il cuore oltre gli ostacoli, rimettersi in marcia, rimboccarsi le maniche, rompere i vetri delle finestre per ascoltare ciò succede fuori, attingere dalle esperienze gestionali passate.
I numeri li decide la legge 3/2018, la composizione della proposta elettorale il leader, gli eletti l’espressione degli aventi diritto al voto nel segreto dell’urna.
Di palese l’evidenza che non ci sono avvicendamenti praticabili, che la controproposta latita, che il corpo professionale necessita di punti di riferimento adesso e non a fine dell’ennesimo anno pandemicum, che non è tutto da disprezzare, che occorre assumersi le responsabilità delle scelte, che dopo aver tracciato il percorso delle cose da fare come è indifferibile ingranare la quinta.
Poi se ci si vuole fare del male da soli, per restare in tema dantesco, nel girone degli Ignavi di cui al Canto III dell’Inferno c’è sempre spazio per i mediocri seriali a vario titolo.
Altri 4 giorni di passione e si compie il definitivo passaggio da un’era geologica al futuro prossimo venturo.
Tutti autori, anche le volpi che saltano e non raggiungono l’uva.
