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A seguito di commenti su un post di Nurse 24 dedicato alla rappresentanza professionale nazionale dopo un intervento a Pordenone durante una due giorni di convegno, se contestualizziamo il ragionamento che è stato espresso e condiviso,  per ottenere un’area contrattuale autonoma occorre un iter complesso e la maggioranza delle oo.ss favorevoli ma non solo delle oo.ss, anche della politica.

L’iter non può iniziare adesso per una serie di motivazioni, ad iniziare dalle oo.ss confederali che non vogliono l’area contrattuale autonoma, contrapposte alle oo.ss. di categoria che quel percorso non riescono a perfezionarlo.

Non è proprio il momento, quindi, è sul punto ha ragione la rappresentanza professionale.

Continuano le pretese rivendicative di haters per il doveroso aumento della parte economica carente e per il miglioramento delle condizioni di lavoro.

Gentili detrattori, citofonare: sindacati.

Cento sfrustrati occasionali o arruolati che non attendono altro che scagliarsi sulla Presidenza della Federazione ad ogni occasione, non spostano di una virgola l’enorme lavoro impegno e responsabilità che discende dall’esercizio della rappresentanza professionale.

Sarebbe forse il caso più da ragionare sulle motivazioni di tali provocazioni, ancora stamattina non hanno cancellato nemmeno uno dei commenti umilianti e/o borderline che hanno consentito di pubblicare.

È evidente che sta bene così e non può non sapersi che sarebbe successa questa serie di commenti.

Che da questa sfilza di commenti vi sia un profilo di gratuito danno d’immagine è fuor di dubbio. Meno chiaro é: cui prodest?

E a nostro modesto parere non è utile a nessuno della comunità infermieristica, dall’ultimo degli iscritti agli albi alla massima carica istituzionale.