Adepti dell’Abboccatura di Rovescio Professionale mettono le mani in avanti poi le nascondono, escono allo scoperto poi si ritirano, e nessuno l’aveva nominata… Coda di paglia? L’abilitazione all’esercizio della professione forense si perfeziona nei canonici 18-24 mesi al massimo con il superamento dell’esame abilitante. Preso atto dell’incompatibilità all’iscrizione all’Ordine Forense da parte di un dipendente pubblico finanche part time, e sempre che il soggetto non abbia reso dichiarazioni mendaci in corso di iscrizione e lo stiamo verificando…, è da chiedersi come mai dopo 15 anni sia cristallizzata la condizione di “praticato”. Queste potrebbero essere alcune opzioni della permanenza: 1) non ha fatto la pratica; 2) non ha frequentato lo studio legale; 3) non ha frequentato i tribunali; 4) non ha messo da parte quaranta udienze annue; 5) studia per l’esame abilitante la professione forense ma viene bocciato regolarmente; 6) non si presenta all’esame perchè non preparato. Cosa gli resterebbe da fare ad un “praticato” pluriannuale? E se fosse davvero un “praticato”, e quindi ammette di non essere avvocato, come mai titola l’associazione “Abboccatura”? Millanta credito? Può gettare l’esca e qualcuno “Abbocca”. Ma non tutti. “Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna”. Insegna?
