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Proviamo a riavvolgere il nastro per l’ennesima volta, facendo il punto della situazione sulle svariate note, in base alle criticità, inviate alla Direzione quasi quotidianamente, che attanagliano la Assl di Oristano.
Facciamo i nodi al fazzoletto e verificheremo ad interim i lavori in corso .

Si è tenuto, i giorni u.s., incontro con la Dirigenza della Professioni Sanitarie della Assl di Oristano, Dottor Antonello Cuccuru, Dottoressa Barbara Collu ed il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Dottor Alessandro Medda, i quali, si sono attivati sin da subito, ad un tavolo di confronto, che si è svolto in modo professionale, rispettoso e propositivo con lo scopo di trovare le migliori soluzioni possibili, alle svariate criticità di alcuni servizi, vitali per garantire il diritto più prezioso, quello della salute .

Non possiamo farne a meno, neanche se lo volessimo, fa parte del nostro agire quotidiano e senza non si può vivere.

Mi confermano la prosecuzione dei lavori in corso, per il posizionamento dei Container presso i PS per tutta la riorganizzazione del Pre- Triage , l’arrivo di qualche Unità Infermieristica per garantire un turno di lavoro meno pesante e con la giusta turnazione, attendiamo un incontro con il Responsabile del Pronto Soccorso e la parte Dirigenziale della Direzione Sanitaria e delle Professioni Sanitarie per un confronto tra le parti in merito agli ultimi avvenimenti accaduti.

Mentre, per il Pronto Soccorso di Bosa, il RSPP si è messo a disposizione per affrontare la problematica del percorso pulito/sporco, vestizione/svestizione dove sono in corso i lavori di trasformazione dei locali ma non ancora terminati, ho chiesto di poter visionare in sede a Bosa al Responsabile direttamente la situazione . Considerando le condizioni meteorologiche di questo periodo, stare al freddo e fare percorsi all’esterno risulta veramente di difficile attuazione per il personale e soprattutto per la salute del paziente, al centro di tutto .

Altra problematica sollevata, la separazione all’interno degli ambienti della Radiologia di Bosa tra il percorso del paziente sospetto ed il paziente “ pulito” , dove sino ad oggi non vi è distinzione e nessuna separazione con zona filtro . Si provvederà in settimana alla verifica della situazione .

Si è sollevata la poca disponibilità dei DPI a disposizione dei Servizi, a volte con grosse difficoltà di reperimento e costretti ad acquistarli o chiedere donazioni, la mancata integrazione e difficoltà di comunicazione tra il centro smistamento di Cagliari e la Assl, la incongruità tra i fabbisogni reali e quanto invece viene inviato, dove sta la falla?

Come nel Servizio di Cure domiciliari ADI, dove le procedure sono assai più complicate a causa del tipo di lavoro diverso, lavorando all’esterno in condizioni meteorologiche a volte complicate , in ambienti non protetti, e l’utilizzo dei dispositivi e soprattutto il momento della svestizione risulta di fondamentale importanza per il contagio. Si è parlato soprattutto del Distretto Ghilarza-Bosa, dove i locali Spogliatoi sono da rivedere, essendo il servizio ADI collocato in struttura di uffici amministrativi, non di facile risoluzione, ma si sta già lavorando per trovare la soluzione più consona e nel minor tempo possibile. Si è rimarcata, la necessità impellente di dotare il personale, di divise da esterno, consone al tipo di lavoro da “ strada” e non da corsia con tutte le caratteristiche in base alla legge sulla sicurezza, in corso già da mesi l’iter richiesto.

Dotazione delle autovetture aziendali a tutto il personale operante. Collaborazione dalla parte Dirigenziale e di Prevenzione per la risoluzione e l’integrazione in tempi celeri delle criticità .

Alcuni servizi dicevo – come il Pronto Soccorso HUB di Oristano che il Pronto Soccorso Spoke del “ G. Mastino” di Bosa , i Reparti di Medicina di Oristano e Bosa, il Reparto COVID di Ghilarza, il Servizio delle Cure Domiciliari ADI di tutti e tre i Distretti della Assl, il Servizio di Radiologia tutto, personale tecnico , infermieri , oss, ausiliari e radiologi, in prima linea già in fase di diagnosi COVID per l’esecuzione delle TAC Toraciche e Radiografie del torace con difficoltà di integrazione dei percorsi e DPI scarsi, per non parlare dei Laboratori Analisi di tutta la Assl sommersi di lavoro con personale al minimo consentito sia tecnico che dirigenziale e, riuscire a dare risposte a tutti i sevizi, in tempi ridotti il risultato dei test e tamponi anti COVID più la routine degli esami ematici, il Servizio del Centro Trasfusionale ed Ematologia, la Rianimazione, il Pronto Soccorso Pediatrico, il Servizio di Dialisi nei tre Presidi Ospedalieri, il Reparto di Ortopedia allo stremo, il reparto di Chirurgia con poco personale sopraffo tipo medico, il Servizio di Igiene Pubblica di tutta la Assl, per l’abnorme servizio che svolge, sette giorni su sette da quasi un anno, per non dire tutto il Dipartimento di Prevenzione, che portano avanti un lavoro prezioso a pochi conosciuto, dalla supervisione di tutti i Presidi della Assl siano essi territoriali e ospedalieri, in termini di sicurezza, percorsi pulito/sporco, non di facile risoluzione, per spazi ridotti o non presenti e poco tempo a disposizione, con carichi di lavoro alti per poter garantire a tutti lo stesso trattamento, cosa di non facile risoluzione con risorse umane insufficienti, al periodo che stiamo vivendo.

Tutta l’equipe dei tamponi che in questo anno 2020 si è messa a disposizione sette giorni su sette, per garantire in tutto il territorio Oristanese una continuità di cura , nonostante le problematiche presenti.

Vorrei inoltre, ricordare il grande lavoro sui DPI, elemento caratterizzante di questa pandemia, svolto dalla Direzione Sanitaria per reperire su più fronti tutti i dispositivi possibili e inimmaginabili, pur di permettere a tutti i dipendenti di lavorare in sicurezza, consapevoli delle poche risorse a disposizione, problematica che ha creato momenti di tensione e forte preoccupazione tra il personale, il Servizio Farmaceutico di tutta la Assl, che continua a svolgere, nonostante il personale sia ridotto a numeri esigui, un lavoro di vitale importanza per la guarigione del paziente, il Servizio Economale e di Magazzeno anche esso poco conosciuto, ma oggetto di difficoltà per la poca presenza di operatori, i quali devono cercare di appianare, risolvendo tutti i disservizi del materiale mancante nelle Unità di tutta la Assl, tutti i Servizi Tecnici che comprendono varie figure, per i lavori di manutenzione e trasformazione dei locali legati all’emergenza COVID, in tempi ristretti e con poche risorse materiali e umane a disposizione, insomma tutti i Servizi compresi quelli informatici con poco personale che da una parte all’altra della provincia ed in tutti i reparti si recano per cercare di risolvere le criticità di rete di connessione e collegamenti vari, compresi gli Amministrativi per il lavoro dietro le quinte, non visibile e molte volte oggetto di discussione e, tutti i Reparti non menzionati, nessuno escluso della Assl di Oristano che stanno contribuendo a portare avanti la “baracca” con orgoglio e professionalità.

Tutti già noti alla stampa, per essere in prima linea alla lotta per l’emergenza COVID 19 e, oggetto di contestazioni sui disservizi presenti, avendoli già segnalati, come il reperimento di risorse umane, infermieristiche, di supporto, mediche, ed anche tutte le altre figure che sono venute a mancare perché in quiescenza e non ancora reintegrate in tutti i servizi, ma di vitale importanza, per chi da quasi un anno, sta vivendo, potrei dire anzi NON VIVENDO se non a lavoro, con rispetto, amorevolezza, competenza e professionalità un lavoro abnorme con forte fonte di stress.

Ringrazio di vero cuore tutti Loro che si adoperano e si sostituiscono alle mancanze dei disservizi cercando di sopperire, creando il meno disagio possibile .
Grazie e soltanto un grazie non basta, perché senza il contributo di tutti non saremo qui a scrivere.

Questo vuole essere un messaggio di augurio e di speranza, visto che in questi giorni si sta ultimando l’operazione Vaccinale Anti -Covid 19 in tutta la Assl per la prima dose, un passo verso la Rinascita alla Vita . Ringraziamo tutte l’equipe vaccinatori per il grande lavoro che stanno svolgendo in questi giorni di Vaccino Day .

La Federazione Fsi-Usae Ringrazia per il lavoro svolto e cammina al Vostro fianco per le vostre necessità .
Con Cordialità Un abbraccio virtuale
Beatrice Mura
Segretaria Territoriale di Oristano

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