E’ battaglia sulle ore di lavoro straordinario concesse ai dipendenti Asl. A sollevare il caso è il sindacato Fsi, che denuncia: “Chi lavora negli uffici della direzione generale, vale a dire otto segretari più un addetto stampa, ha diritto a 4mila ore di straordinario l’anno, mentre chi sta in prima linea, chi sta a contatto con i pazienti, è costretto a recuperare”.
Secondo la Fsi, ai piani alti della cittadella della salute le ore di lavoro aggiuntive vengono pagate, mentre agli operatori in corsia no: loro devono recuperarle.
“Quattromila ore di straordinario a 20 euro l’ora – fa i conti il segretario dell’area Lazio Nord, Mario Perazzoni – fanno 80mila euro, che diviso 8 fanno 8.888 euro a testa l’anno. Non è esattamente una miseria, soprattutto se confrontate con il nulla che finisce nelle tasche di chi sta in corsia”.
http://corrierediviterbo.corr.it/news/home/238435/in-9-si-spartiscono-80mila-euro-lanno-e-guerra-sugli-straordinari-all-asl.html