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San Raffaele, ritorno al futuro: contratto approvato dai lavoratori

La quiete dopo la tempesta: l’accordo azienda-lavoratori al San Raffaele segna la definitiva rinascita dell’ospedale

Il ritorno alla normalità. La quiete dopo la tempesta. Comunque lo vogliate definire, l’accordo azienda-lavoratori al San Raffaele segna la definitiva rinascita dell’ospedale che solo 4 anni fa era stato a un passo dal default. Venerdì la stragrande maggioranza dei votanti (1.775 “sì”, pari al 97,26% del totale, contro appena 50 “no”) ha dato il via libera all’intesa che ha ridefinito le regole d’ingaggio per i dipendenti dell’ospedale.

Regole d’ingaggio sempre ancorate al contratto della sanità pubblica (“Abbiamo respinto l’applicazione di quello della sanità privata Aiop, non adatto a normare una realtà complessa come la nostra”, sottolinea Daniela Rottoli, coordinatrice Rsu in quota Sindacato generale di base), ma di fatto scritte ad hoc per il personale di via Olgettina.

Una sorta di contratto collettivo aziendale, se ci passate la definizione. Un unicum nel panorama sanitario nazionale con un solo precedente paragonabile in Italia, cioè l’accordo Marchionne per la Fiat. Con una differenza sostanziale, però: in quel caso, l’intesa passò sul filo di lana (54% di favorevoli) e portò a un durissimo scontro con la Fiom; stavolta, invece, le modifiche sono state concordate tra le parti durante una lunga trattativa e soprattutto hanno riscosso il gradimento della quasi totalità dei lavoratori. Modifiche rese necessarie dall’azzeramento di 99 accordi deciso dai nuovi proprietari del gruppo Rotelli a fine 2012. Il momento più difficile del post-don Verzé. Seguirono scioperi e proteste. I 244 licenziamenti annunciati e poi ritirati. L’intervento della Prefettura e la mediazione della Regione. Fino al taglio medio del 9% degli stipendi per uscire dalla crisi.

Ora si è aperta una fase nuova per l’ospedale guidato dall’ad Nicola Bedinche dà lavoro a circa 4mila persone(7mila se consideriamo pure l’indotto) e che rappresenta il primo datore di lavoro privato del territorio di Milano (dati Aida). I rappresentanti dei lavoratori rilanciano. Primo obiettivo: “Includere nell’accordo anche gli assunti dopo il 2013, ai quali si applica l’Aiop”. Secondo: “Sederci al tavolo per parlare di incentivi, che dopo i tagli non sono stati ancora completamente ripristinati”.

Fonte http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/san-raffaele-accordo-1.2583449

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