LIVORNO. Un maxi risarcimento complessivo di oltre 400 mila euro per «lesione della fede pubblica», per aver «diffuso allarmismo e sfiducia nelle istituzioni». Rischia pesanti conseguenze anche dal punto di vista economico, S. F., l’ex infermiera del centro di raccolta degli esami oncologici di Livorno arrestata nel 2009 (e poi condannata in via definitiva) per aver falsificato i risultati di oltre 500 test per la prevenzione dei tumori al colon e all’utero, trasformati da positivi in negativi. La gravità dei fatti contestati – le manomissioni provocarono ritardi nella diagnosi di 18 casi di tumore – hanno spinto il vice procuratore Acheropita Mondera Oranges a citarla in giudizio e a stimare il danno in 411.000 euro: 311mila nei confronti della Asl di Livorno, frutto in particolare delle spese sostenute dall’azienda per risarcire i pazienti e per effettuare le nuove verifiche, e altri 100.000 per lo Stato.
Proprio quest’ultima fattispecie di danno, legata alla «esione alla fede pubblica», è stata formulata per la prima volta da una procura contabile. Un nuovo fronte aperto per perseguire i dipendenti pubblici “infedeli”. “Questi delitti – si legge nell’atto di citazione riportato da Repubblica – determinano violazione di un bene pubblico consistente nella certezza e veridicità degli atti adottati da un pubblico impiegato».
Il caso scoppiò grazie alla segnalazione di un’altra infermiera del centro, insospettita da alcune anomalie nei referti seguiti dalla collega. Dalle verifiche, estese a tutto il periodo 2006-2008, saltò fuori uno scenario sconvolgente: la donna truccava i referti attraverso un lavoro di fotocopiatura, sostituendo e manomettendo gli originali, poi li spediva a casa dei pazienti e inseriva i dati falsificati nella banca dati del centro. Tutto per risparmiarsi alcune ore di lavoro in più (la procedura prevedeva la convocazione dell’interessato e poi un colloquio per spiegare la situazione sanitaria).
Nelle 22 pagine del provvedimento, si punta il dito in particolare sulle ripercussioni per la salute di numerosi pazienti.
cronache del 2009 su
http://iltirreno.gelocal.it/regione/2009/01/21/news/arrestata-l-infermiera-che-falsificava-i-referti-oncologici-1.1715337
