CATANIA, 4 DICEMBRE. Un paziente si è rifiutato di votare ed ha chiamato i carabinieri perché per il seggio speciale si sono presentati in tre con delle semplici buste in cui depositare le schede. Il paziente (carabiniere) ha ricevuto poco dopo la visita di un finanziere che gli ha intimato di dargli documento e scheda elettorale minacciando di denunciarlo. Alla fine è andato a votare al seggio fisico del padiglione accanto, in sedia. Si attende l’arrivo delle autorità competenti.
E’ stata informata la direzione di presidio, che avrebbe specificato di non avere potere giuridico, prestando solo i locali, fermo restando la responsabilità del presidente del seggio.