Skip to main content

Nasce a Moncalieri il nuovo ospedale unico dell’Asl To5: avrà 460 letti. La Regione ha scelto l’area, in parte anche in territorio Trofarello: spariranno i presìdi Santa Croce e quelli di Chieri e Carmagnola

Punto e a capo: dopo ripetuti confronti la Regione ha deciso che il nuovo ospedale unico dell’Asl Torino 5 sorgerà tra Moncalieri e Trofarello in località «Cenasco» (a nord di Vadò), contigua al Movicentro trofarellese. Lo ha deliberato oggi la giunta regionale su proposta degli assessori regionali alla Sanità, Urbanistica e Trasporti. 

«É un giorno importantissimo per la nostra città – commenta il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna – ma direi per tutto il distretto dell’AslTo5 e i suoi 42 Comuni. La risposta sanitaria che riescono a dare gli attuali tre ospedali non è più sufficiente e all’altezza delle professionalità mediche di cui dispongono le strutture. Ha vinto un’idea di territorio che ha trovato nella Regione un indispensabile interlocutore politico»“. 

L’AREA

L’area è stata individuata sulla base dei criteri indicati nel protocollo d’Intesa siglato il 3 dicembre 2015 con i sindaci dei Comuni di Moncalieri, Chieri e Carmagnola e del lavoro svolto dal gruppo di studio di edilizia sanitaria (composto da tecnici delle Direzioni Sanità, Ambiente e tutela del territorio, Opere pubbliche, Trasporti e logistica) che dapprima ha predisposto la «Carta dei Vincoli» e il «Documento Trasporti» sulla base dei quali sono state valutate le diverse candidature.

LA SCELTA  

La scelta dell’area in località Cenasco si è basata sulle diverse motivazioni, sulle quali spicca la decisione già assunta dai Comuni di Trofarello e Moncalieri di compensare il consumo di suolo eliminando 8 ettari di aree oggi edificabili e trasformandole in aree verdi e agricole, molto più delle aree sulle quali sorgerà il futuro ospedale unico, equivalenti a circa 4-5 ettari: inoltre, l’area è baricentrica sia in rapporto alla dislocazione sul territorio degli utenti sia ai tempi necessari per raggiungere il nuovo ospedale; l’area è in prossimità del nodo ferroviario più completo e fornito, è in vicinanza dello svincolo autostradale di Vadò sulla tangenziale sud di Torino, le caratteristiche geomorfologiche presentano problemi marginali facilmente superabili con un’attenta progettazione.

NUOVA STRUTTURA

Il nuovo ospedale unico avrà le caratteristiche di base e specialistiche di un ospedale sede Dea di primo livello con circa 100 mila accessi ed una potenzialità di circa 460 posti letto. Sarà progettato e realizzato per garantire tutte le prestazioni sanitarie che richiedono alti livelli assistenziali ovvero professionalità, attrezzature, impianti non replicabili in più punti sul territorio: un ospedale moderno ed efficiente dove recarsi per le situazioni particolarmente gravi o complesse che non possano essere affrontate da servizi territoriali.

LE RICADUTE  

La delibera assunta oggi dalla giunta, spiega Saitta, conferma che la Regione interverrà su due temi che riguardano da vicino gli abitanti delle zone interessate al nuovo ospedale: razionalizzare il sistema di riscossione dei pedaggi della tangenziale sud di Torino per agevolare al massimo l’accesso dei fruitori della struttura ospedaliera; agevolare la realizzazione della rete stradale di variante al concentrico del Comune di Cambiano per alleggerire il traffico sulla viabilità esistente e consentire un rapido accesso all’area del nuovo ospedale.

Sino alla messa in funzione del nuovo ospedale, la Regione Piemonte si impegna a mantenere tutte le funzioni ed i servizi ospedalieri attualmente attivi a Carmagnola, Chieri e Moncalieri ed a proseguire gli interventi di miglioramento strutturale degli attuali tre presidi ospedalieri per garantirne la sicurezza e la piena operatività fino all’attivazione del nuovo presidio unico.

(il Comune di Moncalieri attiverà, invece, le procedure amministrative per la modifica del PRGC del Comune di Moncalieri, volte alla valorizzazione ed alienazione dell’ospedale Santa Croce).

su http://www.lastampa.it/2016/10/17/cronaca/nasce-a-trofarello-il-nuovo-ospedale-unico-dellasl-to-avr-letti-YhgscPrDwkhRKZi4yk8eEL/pagina.html

 

Leave a Reply