Contratto sanità: guerra tra sindacati
Un diverbio ieri tra due rappresentati delle sigle è finto con il ricovero al pronto soccorso per malore
Sabato 15 Ottobre 2016. Tensione alle stelle. Cisl e Cgil continuano la guerra sul contratto integrativo dei dipendenti dell’Ulss 1 siglato martedì scorso. Una guerra di trincea. Anzi, di corsia. Perché ieri la bagarre è andata in scena tra i reparti dell’ospedale San Martino di Belluno. E si è conclusa con un malore. Tutto per colpa di un volantino a sostegno della campagna che la Cgil porta avanti contro il pre-accordo di martedì. Un documento che è stato sottoscritto da tutte le sigle sindacali, eccetto la Fp Cgil, pur con la firma di tutte le RSU, comprese quelle in quota Cgil.
“Abbiamo cominciato a diffondere i manifesti e i volantini della ns. contrarietà”, premette Gianluigi Della Giacoma, segretario provinciale Cgil Fp. I volantini riportano le motivazioni del sindacato per aver rifiutato di sottoscrivere l’accordo integrativo. Uno dei nostri lavoratori ha chiesto di attaccare il volantino in reparto, e ha avuto il benestare del dirigente. Ma è stato aggredito verbalmente da un collega della Cisl davanti ad altri colleghi e ai pazienti. gli è salita la pressione ed è stato portato in Pronto Soccorso. Ora è tranquillo ma rimane il fastidio di aver assistito ad una scena che va contro i principi della democrazia. Non so perchè il nostro collega sia stato aggredito violentemente, ma mi aspetto delle scuse dalla Cisl. La certezza è che il clima di tensione sia davvero alle stelle. La conferma arriva direttamente dalla Cisl e dalla versione dei fatti dell’altra sigla sindacale. Mi risulta che la discussione sia avvenuta su dove dovevano essere esposti i volantini, dice Fabio Zuglian CISL FPS Treviso Belluno. Mi stupisco che la Cgil enfatizzi la cosa. Temo sia la conseguenza della rottura che la stessa Cgil sta generando. I volantini, infatti, raccontano solo una minima parte di quello che è l’accordo sottoscritto martedì. la nostra risposta è unitaria insieme a UIL, Nursing Up e alle RSU: faremo assemblee con i lavoratori per spiegare i contenuti dell’accordo, e porteremo i verbali delle contrattazioni per lasciare che siano i lavoratori a valutare cosa è successo.
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