Skip to main content

Si è svolto ieri 7 Ottobre il tentativo di conciliazione presso la Prefettura di Modena tra il sindacato FP/Cgil e i rappresentanti dell’Azienda Ausl di Modena sul preannuncio dello stato di agitazione dei lavoratori del 118 e dei pronto soccorsi della provincia relativamente a mezzi, organici e organizzazione del lavoro. In contemporanea all’incontro, che ha visto la partecipazione di una delegazione sindacale formata anche da 3 infermieri e 2 autisti, si è svolto un presidio spontaneo con oltre 30 lavoratori che hanno atteso l’esito della conciliazione.

Si è condiviso un verbale d’incontro in cui le parti si sono impegnate a riaprire il confronto attraverso un tavolo di discussione permanente che sarà convocato presso l’azienda Ausl entro 15 giorni, confronto a cui parteciperanno anche le altre organizzazioni sindacali e la Rsu. Si affronteranno i temi relativi all’organizzazione del lavoro dei Pronto Soccorsi in particolare, degli organici assegnati e di tutti gli aspetti contrattuali e salariali dei lavoratori dei servizi di emergenza/urgenza.
Rispetto al tema delle ambulanze e delle strumentazioni necessarie allo svolgimento del lavoro (defibrillatori e presidi sanitari), l’azienda Ausl ha garantito l’arrivo di 10 mezzi nel triennio 2016-18 e di 29 defibrillatori di ultima tecnologia, tramite gara attualmente in atto e che dovrà essere chiusa entro fine anno.

Durante l’incontro in Prefettura sono state sottolineate dagli operatori le difficoltà che ancora permangono sulla riorganizzazione del sistema 118 alla luce del trasferimento della centrale operativa da Modena a Bologna. Difficoltà che l’Ausl si è impegnata a superare anche con un miglior coordinamento tra tutti gli operatori sanitari del sistema, continuando a incalzare la centrale operativa di Bologna in un’ottica di miglioramento della risposta sanitaria.

Il vice Prefetto Ventura si è fatto garante degli impegni presi dalle parti e, alla luce di ciò, il sindacato Fp/Cgil e i lavoratori hanno deciso di sospendere lo stato di agitazione in attesa del confronto sindacale che si aprirà nei prossimi giorni.

“Siamo soddisfatti di questo primo passo – afferma Anna Paragliola della Fp/Cgil – perché risponde allo spirito della vertenza iniziata nei giorni scorsi che abbiamo sintetizzato nello slogan dei lavoratori ‘vogliamo lavorare in sicurezza per garantire sicurezza ai cittadini’”.
“La strada da fare è ancora lunga, ma siamo certi – conclude la sindacalista – che anche insieme all’importante contributo della Rsu e delle altre organizzazioni sindacali, si potranno ottenere risultati importanti”. Lunedì 10 ottobre si terrà l’assemblea sindacale di ritorno per informare i lavoratori del percorso stabilito in Prefettura.

dettagli e approfondimenti su http://www.sassuolo2000.it/2016/10/07/lavoratori-emergenzaurgenza-ausl-modena-fpcgil-modena-sospeso-lo-stato-agitazione-dopo-il-confronto-in-prefettur/

Per completezza di informazione:

Nella giornata del 4 Ottobre a seguito di una partecipata assemblea con la presenza di oltre 60 operatori sanitari dipendenti dell’Azienda Usl di Modena assegnati al servizio di Emergenza territoriale 118 e ai Pronto soccorso degli ospedali di Baggiovara, Vignola, Mirandola, Carpi, Pavullo, il sindacato Fp/Cgil di Modena ha deciso di preannunciare lo stato di agitazione.

I motivi della protesta dei lavoratori si potrebbero sintetizzare sotto un unico titolo “vogliamo lavorare in sicurezza per garantire sicurezza ai cittadini”.
“Si tratta di una vertenza che ha avuto inizio formale a maggio del 2015, esattamente ad un anno dal trasferimento della Centrale Operativa del 118 a Bologna – afferma Anna Paragliola della segreteria Fp/Cgil Modena – quando attraverso una lettera formale inviata all’Ausl mettevamo in evidenza le problematiche che ancora erano in attesa di risposte”.
In particolare:
– difficoltà organizzative determinate da un diverso e complesso assetto territoriale e organizzativo del servizio di Modena rispetto a Bologna anche in termini di protocolli, risorse umane e strumentali assegnate;
– attrezzature e dotazioni strumentali insufficienti ed obsolete;
– la maggior parte delle ambulanze non rispetta i criteri dell’accreditamento regionale (devono avere meno di 7 anni e aver percorso meno di 300.000 km);
– problematiche di sicurezza relative al mancato intervento di adeguamento strutturale sulle diverse sedi;
– insufficiente personale per il rispetto dei riposi tra un turno e l’altro e per una distribuzione equa dei turni di lavoro;
– differenze salariali determinate da scelte unilaterali dell’Azienda non condivise.

Quella comunicazione ha portato ad un tavolo sindacale il 1° ottobre 2015. Il punto dolente è rappresentato proprio dal fatto che, esattamente un anno dopo, la Fp/Cgil deve purtroppo registrare un peggioramento della situazione lavorativa denunciata dagli operatori. Un peggioramento che, inevitabilmente, si traduce in un abbassamento della qualità del servizio offerto al cittadino.
“A questo vanno aggiunte le difficoltà rappresentante dagli operatori dei diversi Pronto Soccorso – prosegue la sindacalista – che registrano un aumento degli accessi a fronte di una diminuzione delle risorse umane e di un’organizzazione del servizio non certo efficace”.

La centralità del 118 e dei Pronto Soccorso nel sistema sanitario provinciale deve prevedere un preciso impegno per un’adeguata disponibilità di risorse umane e tecnologiche. Per queste ragioni è necessario un suo potenziamento sul territorio ed una modernizzazione del servizio, attraverso investimenti chiari e tempistiche definite. “Ci aspettiamo questo dal tentativo di conciliazione che ci sarà in Prefettura nei prossimi giorni – conclude Paragliola – perché siamo convinti che è interesse anche della Direzione Generale dell’Ausl di Modena dare risposte concrete a coloro che tutti i giorni operano sul campo con grande professionalità e costituiscono molto spesso la porta principale di ingresso del servizio sanitario provinciale”.

su http://www.sassuolo2000.it/2016/10/04/lavoratori-emergenza-urgenza-ausl-modena-fpcgil-modena-preannunciato-lo-stato-di-agitazione/

Leave a Reply