Salone mezzo vuoto. E assise rinviata. Ancora una volta l’assemblea dei sindaci dell’Asl Al non raggiunge il numero legale. Un fatto che si ripete e mette e a nudo problemi che vanno dalla sensibilità dei pubblici amministratori al meccanismo elefantiaco che governa anche la sanità. I primi cittadini erano stato convocati ieri pomeriggio nel salone dell’associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria per esaminare il rapporto di metà mandato dei direttori dell’azienda ospedaliera ‘Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo’ e dell’Asl Al. Giovanna Baraldi (ospedale) e Gilberto Gentili (azienda sanitaria) hanno fatto la loro parte, con relazioni e spiegazioni.
Però al momento del voto, il numero legale non c’è. Così tutti a casa in attesa di una riconvocazione. Magari tentando di aggirare il problema della partecipazione. Ieri sera c’è chi parlava di ricorrere al Comitato dei sindaci di Distretto per accelerare il processo di esame e della successiva approvazione. Ma c’è stato anche chi ha ricordato che con l’aggregazione dei Distretti sanitari, ridotti di numero, risulta sempre comunque farraginoso il meccanismo.
Così una ennesima assise, per colpa di pochi, finisce nel nulla. I costi della convocazione ricadono sulla collettività. E l’esame del rispetto dei vincoli di mandato dei direttori delle aziende è rimandato ancora.
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