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Riceviamo e pubblichiamo

Uniti per la salvaguardia della professionalità e la garanzia del diritto alla cura

INCONTRO TRA Ordine degli Infermieri e Sindacati del settore Sanita’ PER CONCORDARE AZIONI COMUNI

L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Ascoli Piceno si è fatto promotore di un incontro con le Sigle Sindacali rappresentative del settore Sanità del territorio provinciale presso la sede dell’OPI di Viale Assisi, 3.

Lo scopo quello di promuovere una nuova stagione che veda la creazione di proficue sinergie interistituzionali al fine di proporre un cambiamento delle strategie di tutela dei diritti e dell’advocacy dei cittadini, stakeholders interni ed esterni.

La Presidente, Laure Morganti, ha accolto colleghi e rappresentanti sindacali illustrando loro le idee che il Consiglio Direttivo, eletto per guidare l’Ordine nel quadriennio 2021-2024, vorrebbe portare avanti durante questo mandato, ed ha chiesto un confronto sulle proposte e l’adesione alle iniziative ipotizzate.

In sintesi si vorrebbe attivare un Protocollo d’Intesa OPI-Sindacato per una collaborazione coordinata e continuativa sui temi comuni, a supporto della professione.

Obiettivo generale: Stesura di un Patto per l’Infermieristica nella Politica Socio Sanitaria Marchigiana 2021-2024 estendendo il coinvolgimento ad altri enti ed associazioni che si occupano di disciplina infermieristica e tutela della salute.

I rappresentanti sindacali intervenuti hanno tutti ben accolto la proposta, che giunge in un momento di particolare evidenza delle criticità di un settore fondamentale e di una professione non adeguatamente valorizzata.

Tante le problematiche attuali, evidenziate e condivise durante la riunione. Pur nella diversità di vedute, pero’,  molti sono stati i punti in comune e su quelli si è deciso di impostare questa prima tappa di un percorso di collaborazione che tutti hanno ritenuto debba iniziare quanto prima.

Accento su rispetto e correttezza per l’attivazione di una rete sinergica che possa portare avanti proposte concrete e battaglie comuni. D’altra parte de-professionalizzazione e demansionamenti sono facce della stessa medaglia, quella che ha visto i tagli sulla sanità degli anni passati compensati solo grazie ai sacrifici dei professionisti, sviliti da un sistema che, così com’è, non riesce neanche a garantire la qualità delle cure.

Il primo tema da mettere sul tavolo? Sicuramente la ridefinizione delle dotazioni organiche in base non più al conteggio dei minuti ma con l’attenzione alle prestazioni, ai bisogni e agli indicatori di complessità assistenziale.

 

Alla riunione hanno partecipato:

Laure Morganti e Tommaso Esposto per l’OPI di AP

Maria Calvaresi e Roberto Fioravanti per la CGIL FP

Giorgio Cipollini per la CISL Funzione Pubblica

Gian Pacifico Di Domenico per la UIL FPL

Roberto Tassi e Marco Cornacchia per NURSING UP

Devis Camilli per NURSIND

In collegamento via streaming su piattaforma Zoom

Benito Rossi per UGL

Fausto Menzietti per FIALS e Mauro Giuliani per USB sono stati trattenuti da impegni sopraggiunti e hanno comunicato l’impossibilità di partecipare augurandosi di poterlo fare in una prossima occasione.

 

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