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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. RIFORMA SANITARIA: FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA CON LA REGIONE. Lo scorso 24 novembre si è svolto un incontro con i Rappresentanti della Regione alla presenza del Segretario Regionale alla Sanità e Sociale Dr. Domenico Mantoan, per definire un protocollo d’intesa al fine di trovare soluzioni per armonizzare i diversi istituti economici delle ULSS oggetto di accorpamento per le determinazioni della LR 19 dello scorso 25 ottobre. I vincoli della Regione impediscono purtroppo che possano essere investite risorse per uniformare istituti contrattuali differenti fin da ora e che determinano di conseguenza un salario accessorio diverso, in ogni caso dopo una lunga discussione, unitamente a tutte le OOSS, abbiamo siglato un accordo che, in sintesi prevede:

• l’avvio di un tavolo di concertazione permanente per l’esame delle ricadute organizzative derivanti dal processo di accorpamento delle ULSS e istituzione dell’Azienda Zero

• garantire il mantenimento degli attuali CCDI e regolamenti aziendali esistenti fino indicativamente al 30.06.2017 e non oltre al 31.09.2017, in attesa di stipulare nuovi accordi aziendali tra le parti

• utilizzare il 50% dei risparmi derivanti dalla razionalizzazione della spesa per i prossimi 3 anni al fine di utilizzare risorse aggiuntive finalizzate alla graduale omogeneizzazione del trattamento accessorio del personale. Al proposito si prevede l’utilizzo di non meno di 4.500.000€ per anno per 3 anni, da distribuire al comparto

• definire criteri generali per l’applicazione della mobilità interna ed esterna

• un costante monitoraggio trimestrale regionale e una periodica attivazione degli osservatori anche a livello aziendale dell’applicazione della legge 610/2014 che definisce i “Valori minimi di riferimento per il personale del comparto impiegato nelle attività di degenza”

• verificare costantemente il fabbisogno di personale sanitario e tecnico-amministrativo, favorendo la formazione del personale coinvolto nei processi di riorganizzazione.

Riteniamo che il risultato raggiunto sia assolutamente soddisfacente e garantisca il mantenimento degli attuali livelli stipendiali con le caratteristiche definite dai diversi accordi decentrati delle ULSS. Inoltre apre prospettive di incrementi economici, assolutamente non scontati, derivanti dalle citate razionalizzazioni e risparmi derivanti dall’applicazione della legge regionale 19. Il prossimo incontro è previsto a gennaio dopo l’effettivo accorpamento delle ULSS, per fare una prima analisi della situazione.

D’Emanuele Scarparo Luca Molinari Francesco Menegazzi UIL FPL Veneto-Venezia Segreteria Regionale

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