La scrivente Segreteria Territoriale Sindacale, rappresenta la propria preoccupazione in merito alla situazione “ allarmante e stagnante” in cui sono attualmente gestite le relazioni sindacali all’interno dell’Azienda. Abbiamo più volte evidenziato le criticità organizzative che appesantiscono il clima “lavorativo” a discapito delle Lavoratrici e i Lavoratori di tutta la ASST Lecco . A supporto di quanto sopra riportato, si palesano, le istanze degli ultimi mesi a oggi inevase: Infermieri Nefrologia: la problematica della U.O. Nefrologia più volte sollevata ma mai sufficientemente affrontata, oppure la gestione degli Oss della U.O. SOAP, sono a tutt’oggi giacenti.
Questa “latitanza organizzativa” lascia al loro destino molti Dipendenti, facendogli subire una disorganizzazione tale da mettere a rischio anche la sicurezza degli stessi. Part Time temporanei: viene evidenziato che non c’è sufficiente attenzione, da parte della ASST, a chi deve giornalmente affrontare problematiche come l’assistenza di familiari con patologie gravi e/o disabili. Attualmente, nessuna risposta dalla Direzione Generale Strategica,per l’attribuzione di ulteriori part time, e posti di lavoro con orari agevolati, riguardante la questione inerente al “sostegno all’assistenza di familiari con patologie gravi e/o disabili”. E poi si parla degli imboscati della P.A. Si rappresenta al Direttore Generale, come mai un’Azienda, come la ASST di Lecco che consta oltre 3.400 dipendenti, può destinare a bando, per tale “sostegno”, solamente nr 2 (due) posti a part time, 1 (uno) a Lecco e 1 (uno) a Merate. Crediamo purtroppo che il numero di chi è in uno stato di fragilità sia molto più alto! A parere di chi scrive, e per quanto su edotto, si disconosce il bisogno di un genitore nel pieno della sua fragilità già provato duramente dalla vita, e gravemente colpito sulla sfera degli affetti, a seguito della malattia del figliolo e/o coniuge/convivente, per un mancato riconoscimento del suo “status quo”. Precari: La Uil Fpl del Lario ha chiesto un processo di progressiva stabilizzazione del Personale a tempo determinato, sia del Comparto, sia riguardo ai Dirigenti Medici e SPTA, in ossequio della normativa nazionale, e dell’accordo sottoscritto tra Sindacato e Governo il 30/11/2016 sulla cd “stabilizzazione dei Precari”, e l’applicazione pedissequa della DGR 5113/2016 Regione Lombardia. Parcheggi: viene evidenziata da mesi la criticità dei lavoratori nel trovare posti auto liberi, per la concentrazione anche di personale “periferico” affluito a seguito della legge regionale di riordino, difatti la stessa cagiona, presso il parcheggio del plesso ospedaliero del Manzoni, notevoli difficoltà. A tutt’oggi è lontana una possibile celere soluzione. Le difficoltà rappresentate aumentano e di molto, ogni volta, poiché alle nostre note/istanze, l’azienda prende come tempo minimo di risposta, dai 30 ai 40 gg, mentre le risposte, alle nostre mille domande, rimangono incomprensibilmente non eseguite e non vengono affrontate con dovizia e responsabilità. Figuriamoci ai poveri dipendenti che hanno problemi di salute o di assistenza, quanto tempo fanno perdere queste tempistiche. Ci chiediamo, dunque, quale sia la MISSION di questo Ente, quali siano i numeri riferiti alle assunzioni di personale e la conseguente rideterminazione dei fabbisogni di personale – secondo provvedimenti regionali. Infine ricordiamo la criticità del Personale afferito dalla ex ATS e ora presso la ASST, questi lavoratori debbono ancora comprendere le scelte organizzative e la gestione direzionale di competenza Esiste una progettazione per il territorio della ASST a seguito della legge regionale nr 23/2015? Dopo un anno e mezzo dall’avvio della riforma del sistema sanitario regionale, ancora troppi dubbi e poche certezze.
Il Segretario Responsabile Sanità Pubblica Uil Fpl del Lario Massimo Coppia