«Dopo l´accordo sulla previdenza, vorremmo firmare anche quello sul pubblico impiego. Si sta discutendo su come distribuire, negli anni, le risorse: quelle postate sono ancora insufficienti, il Governo deve fare uno sforzo ulteriore e noi stiamo cercando di farglielo fare”. Il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, sceglie la platea del Consiglio generale della UilFpl, la categoria degli enti locali e della sanità, per lanciare il suo messaggio sulla partita del rinnovo contrattuale nel pubblico impiego. Un appuntamento importante che segna, peraltro, il cambio al vertice della Federazione, con Giovanni Torluccio dimissionario e Michelangelo Librandi nuovo segretario generale.
«Eravamo partiti malissimo – ha proseguito Barbagallo – con soli 300 milioni, ora siamo arrivati a 1,9 miliardi complessivi, comprese le risorse per le forze dell’ordine. Ancora non bastano. Ci sono, poi, i trasferimenti per i contratti della sanità e degli enti locali, ma la cosa più importante che chiediamo è chiudere la partita della «Brunetta»: se si elimina questa legge, infatti, si possono finalmente liberare le risorse per la contrattazione di secondo livello e per il salario accessorio. Bisogna agire subito, prima del varo definitivo della legge di stabilità. Se ciò accadrà, potremo dire che sarà davvero iniziato un nuovo periodo e che il Governo avrà veramente cambiato verso. Voglio essere un po’ più ottimista – ha concluso il leader della Uil – altrimenti, abbiamo già pronta l´alternativa che non potrà che essere la lotta».
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