L’Azienda sanitaria ha riconosciuto l’errore: nell’ospedale di Rovereto dei sanitari hanno ricevuto una soluzione fisiologica invece del vaccino anti-Covid.
In una nota, l’autorità sanitaria trentina ha infatti confermato come 12 operatori siano stati coinvolti in un vero e proprio scambio di fialette.
“Non c’è rischio per le persone coinvolte”, hanno voluto specificare.
Eppure l’errore, decisamente incredibile, difficilmente cadrà nel dimenticatoio. Non a caso, da parte del sindacato Cisl Fp, arriva una richiesta di chiarimento.
“Abbiamo chiesto un incontro urgente all’Azienda provinciale per i servizi sanitari per avere la massima chiarezza sulla vicenda”, hanno dichiarato il segretario Giuseppe Pallanch e i delegati che si occupano del settore, Silvano Parzian, Alfio Traverso e Sandro Pilotti.
“E’ un fulmine a ciel sereno – ha proseguito la Cisl – una situazione che mai ci saremmo aspettati di dover commentare. Bene se le autorità sanitarie sono riuscite a intervenire in modo tempestivo ma ci arriva in queste ore dagli operatori sanitari già vaccinati una forte preoccupazione. La materia è molto delicata e auspichiamo la massima adesione del personale impegnato in prima linea nell’emergenza Covid-19, così come rispetto da Apss, sicurezza e soprattutto massima informazione”.
Nel frattempo l’Azienda sanitaria ha provveduto a informare gli operatori ai quali è stata inoculata la soluzione fisiologica. “Abbiamo chiesto all’Azienda un incontro anche per parlare di altri nodi che necessitano un approfondimento urgente quali stress del personale ormai allo stremo, soluzioni e processi organizzativi e altri problemi”, hanno concluso da via Degasperi.