Anno di edizione: 2016 – Collana: universita’ di messina – dipartimento di scienze politiche e giuridiche – Formato: 17×24
Tomi: uno – Rilegatura: Brossura cucita – Pagine: XIV – 234 –
Codice Prodotto: 024197227 – ISBN: 9788814216947
INDICE SOMMARIO
- Profili introduttivi
• Legge e sindacato nell’esperienza italiana tra lo Stato liberale e il corporativismo
• Sindacato e Stato liberale: qualche annotazione
• Il corporativismo fascista: sindacato e contrattazione collettiva di Stato
• L’esperienza comunitaria di Weimar e la teoria istituzionalista italiana
• Il sindacalismo nella transizione verso la Costituzione repubblicana
• La Costituzione repubblicana: gli articoli 39 e 40
• La struttura legale dell’art. 39 della Costituzione
• La natura giuridica dei sindacati
• I tentativi di attuazione dell’art. 39 Cost.
• Il “Progetto di legge-Rubinacci”
• L’art. 39 nei lavori della “Commissione Bozzi”
• Il “diritto sindacale transitorio”: la “legge-Vigorelli”
• L’iniziativa del Ministro del Lavoro sui contratti collettivi nel 1961
• Il gremialismo argentino 1943-46
• La contrattazione collettiva di diritto comune e il ruolo della Corte costituzionale e della Cassazione
• Il mandato con rappresentanza
• La teoria dell’effettività
• Il mandato integrato dalla teoria dell’interesse collettivo
• Il rinvio individuale al contratto collettivo
• L’obbligo di rispettare i contratti collettivi negli appalti pubblici
• L’ordinamento intersindacale
• L’autonomia collettiva negli accordi interconfederali
• Ordinamento intersindacale e ordinamento statuale: il ruolo dell’art. 39 Cost.
• Il sindacato come associazione di diritto privato
• La “Terza via” 5.1. Il sistema sindacale di fatto, dopo l’”Autunno caldo”
• La legislazione promozionale del “sindacato di fatto”
• Lo Statuto dei lavoratori e la costruzione dell’ordinamento sindacale
• Il pluralismo come forma di governo
• Il sindacato tra libera associazione e istituzionalizzazione
• La Stella polare: la nozione di “maggiore rappresentatività”
• Il sindacato maggiormente rappresentativo e l’efficacia dei contratti “gestionali”
• Oltre il “sindacato maggiormente rappresentativo: concertazione dell’emergenza, rsu e referendum sulle rsa
• Il sindacato comparativamente più rappresentativo
• La rottura dell’unità d’azione, gli accordi “separati” e le ricadute sull’efficacia dei contratti collettivi
• Gli accordi “separati” e le conseguenze sull’efficacia dei contratti collettivi
• I recenti interventi tra autonomia collettiva e giurisprudenza costituzionale: regole per il pluralismo sindacale
• La riforma della disciplina legale dei sindacati inglesi del 1991
• La sentenza della Consulta 23 luglio 2013, n. 231 e il cambio di prospettiva della giurisprudenza costituzionale
• Il ritorno della “legge sindacale”
• Una legge sui minimi retributivi
• La giurisprudenza sull’art. 36 della Costituzione come “via italiana” ai minimi retributivi?
• L’ipotesi “pubblico impiego” .
• Nuove letture e interpretazioni dell’art. 39 Cost. per la “legge sindacale” .
• Quale “legge sindacale”?
• Le obiezioni alla “legge sindacale”
• Il modello francese, come riferimento per l’Italia?
• Qualche richiamo alla legge francese 20 agosto 2008, n. 2008-789 e a quella sulla “securizzazione” dell’impiego del 14 luglio 2013, n. 2013-504
• La legge francese sul dialogo sociale e sull’impiego del 17 agosto 2015, n. 994 . .
• Un breve cenno alla loi Travail del 2016
• Riflessioni conclusive
• Bibliografia
• Sitografia
• Rassegna di giurisprudenza costituzionale e di Cassazione
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