Fp Cgil, Fials e Fpl Uil rimarcano il “ruolo insostituibile di presidio pubblico che svolgono i Sert, il lavoro di prevenzione, cura e riabilitazione delle tante e differenti dipendenze vecchie e nuove, il delicato e fondamentale rapporto con la magistratura, la tutela sociale di tante e crescenti fragilità”. Non tutti però sembrano essere consapevoli di questa realtà, sottolineano i sindacati: “Se manca questa conoscenza, manca anche la coscienza delle necessarie strategie da adottare nell’organizzazione del servizio e del lavoro”.
Attualmente gli utenti dei Sert genovesi sono oltre 5 mila, con un preoccupante aumento dei giovanissimi. E dei sei Servizi cittadini ne sono rimasti solo quattro, perché due sono stati chiusi per inagibilità (Valbisagno e Sampierdarena). Sotto accusa è soprattutto il comportamento tenuto dall’Azienda sanitaria locale, un atteggiamento “fino a oggi di una leggerezza inaccettabile e francamente incomprensibile” conclude la nota sindacale: “Una posizione di scarsa serietà e di preoccupante insensibilità rispetto alle delicatissime problematiche che la vertenza dei lavoratori del Sert sottende in ragione della dovuta attenzione all’utenza fragile di questa città”.