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Slitta uscita da piano rientro nella Sanità per il Piemonte

Servono 419 milioni che la Regione deve farsi anticipare da Roma

Torino, 20 ott. (askanews) – Il completamento del piano di rientro nella Sanità piemontese slitterà probabilmente all’anno prossimo: servono 419 milioni che la Regione Piemonte non ha in cassa e che sta cercando di farsi anticipare da Roma e non è detto che arrivino con la legge di bilancio. E’ quanto ha sottolineato l’assessore regionale al Bilancio e vicepresidente Aldo Reschigna oggi in quarta commissione regionale sulla situazione finanziaria, in vista dell’uscita dal piano di rientro in sanità.

In particolare il vicepresidente ha ricordato la richiesta avanzata dal Mef, come condizione per uscire dal piano, di coprire i 419 milioni di euro “che in passato erano stati stornati dal conto corrente della sanità al conto corrente della Regione, per coprire situazioni critiche”, ha spiegato Reschigna. Il vicepresidente ha spiegato che, con due lettere a luglio e settembre, la Regione ha chiesto al Mef di poter fruire di anticipazioni di cassa per 419 milioni di euro attraverso il DL 35, che sbloccherebbero la situazione e aiuterebbero l’uscita a breve dal piano di rientro. “Ad oggi non abbiamo avuto risposta, stiamo attendendo”, ha spiegato Reschigna. “Un primo punto si potrà fare quando il governo presenterà in Parlamento la nuova legge di bilancio. Noi comunque non ci diamo per vinti, continueremo nel nostro impegno per portare il Piemonte fuori dal piano di rientro sanitario. E’ chiaro che, qualora questo si rivelasse impossibile nell’immediato, la Giunta regionale non si sottrarrà ai suoi impegni. Nel caso degli extra Lea, ad esempio, continueremmo a finanziarli anche nel 2017, perché non intendiamo abbandonare le persone svantaggiate e le loro famiglie. C’è chi, non avendo a cuore gli interessi dei cittadini, festeggerebbe la mancata uscita dal piano di rientro. Noi invece continueremo a lavorare perché succeda presto. Se lo stesso impegno fosse stato messo nel passato, non ci troveremmo in questa situazione”.

http://www.askanews.it/regioni/lazio/slitta-uscita-da-piano-rientro-nella-sanita-per-il-piemonte_711922830.htm

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