“Quando si devono affrontare, in sede politica, le problematiche dell’organizzazione sanitaria c’è sempre il rischio che l’attenzione agli elementi gestionali prevalga rispetto al tema principale, che è il rapporto del cittadino con chi deve prendersi cura della sua salute. A questo rischio non ha saputo sottrarsi la Regione Liguria: nelle settimane passate le iniziative della Giunta regionale si sono centrate su una “Super-ASL” (A.LI.SA) e sull’istituzione di una nuova figura apicale nelle ASL, il “Direttore socio-sanitario”.
A parole, il “Libro Bianco” dell’Assessorato aveva esaminato le questioni di sostanza relative alla situazione sanitaria regionale, ma in concreto il tema decisivo, il rilancio della “medicina sul territorio”, non viene affrontato”: lo hanno spiegato Giunio Luzzatto e Giorgio Pagano Promotori dell’Osservatorio Civico Ligure.
Direttori socio sanitari – “Peggio, si ritiene che esso trovi soluzione attraverso la mera istituzione dei ricordati Direttori socio-sanitari, che dovrebbero assicurare una corretta integrazione tra sistema ospedaliero e medicina “di base”. Sulla carta, il Direttore sanitario di ogni ASL ha però già oggi il compito di sovraintendere sia al sistema ospedaliero (per i presidi dipendenti dalla ASL stessa) sia alla “attività territoriale”; prima di istituire, a latere, un ulteriore Direttore, con evidenti pericoli di conflitti di competenze e di scaricabarile di responsabilità, sarebbe stata indispensabile una attenta analisi dei motivi per i quali l’integrazione, sempre auspicata, non si è attuata. Tra tali motivi, vi è certo il peso dei Presidi ospedalieri “autonomi” (a Genova S. Martino-IST, Galliera, Evangelico, Gaslini); ancor più rilevante è l’insufficiente attenzione dei vertici politici all’esigenza di valorizzare l’apporto dei Medici di famiglia, quelli con i quali il cittadino, già prima di avere una malattia acuta, si interfaccia nella quotidianità della sua vita, e il cui operato è ancor più decisivo in presenza di una popolazione, come quella ligure, di età media elevata”.
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