Jesi (Ancona), 14 novembre 2016 – Due medici mancano all’appello in un reparto del nuovo ospedale Carlo Urbani? Si tagliano posti letto. È appena accaduto nel reparto di Broncopneumologia che soffre il pensionamento di un medico e l’aspettativa ottenuta da un altro. Solo due i camici in servizio. La drastica decisione è stata presa giovedì scorso dal direttore medico di presidio Virginia Fedele che ha comunicato la novità ai vertici Asur evidenziando la grave carenza di personale. È stato lo stesso primario a fare questa richiesta in direzione proprio per le difficoltà a poter seguire tutti i pazienti. Soffre l’ospedale Carlo Urbani, non solo per quanto riguarda il pronto soccorso, rimasto con 8 medici su 13. Uno solo la notte, dal primo novembre scorso.
Il pronto soccorso è in difficoltà per via della fuga di medici, come evidenziato dal direttore dell’Area Vasta 2 Maurizio Bevilacqua nei giorni scorsi. L’Asur ha così deciso di tamponare la situazione trasferendo un medico dall’ospedale di Senigallia, «dalla seconda decade di novembre». Ma ad oggi non è ancora arrivato.
A sollevare il problema nei giorni scorsi è stato per primo l’ex assessore regionale Augusto Melappioni, ma anche il tribunale del Malato. «La situazione dell’organico – denuncia il presidente del Tribunale del Malato Pasquale Liguori – resta ancora molto incerta e non ci convincono per niente le soluzioni che si stanno mettendo in campo. Arriva un medico di Senigallia per qualche tempo ma intanto l’altro che doveva venire a dicembre non ci sarà. Sempre a dicembre un altro medico va via e a oggi ve ne è uno ‘a mezzo servizio’ per maternità. E questo in un periodo di grande afflusso per l’influenza. L’unica soluzione vera e definitiva è un concorso a tempo indeterminato con una graduatoria aperta che Bevilacqua ha annunciato entro fine anno». Ma se ne parlerà ad anno nuovo inoltrato.
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