Licenziamento senza preavviso: così è stato punito T.M., un dipendente del San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona che da giugno non si presentava a lavoro senza alcuna giustificazione. L’uomo, un operatore socio sanitario, era solito arrivare in ritardo, anche di diverse ore, sul luogo di lavoro ma, da giugno, addirittura ha fatto perdere le sue tracce senza più presentarsi al Ruggi.
L’AOU lo scorso 25 luglio ha notificato al dipendente assenteista, tramite una raccomandata con ricevuta di ritorno, l’avvio del procedimento disciplinare nei suoi confronti. Da quel giorno il procedimento è andato avanti senza che l’uomo si presentasse mai sul posto di lavoro fino al 22 settembre quando è stato invitato a presentarsi in audizione. In quell’occasione T.M., oltre a non essersi presentato, non ha prodotto neanche alcuna memoria difensiva tanto che l’unica misura disciplinare che l’AOU ha potuto emettere nei suoi confronti è stata quella del licenziamento senza preavviso. Il provvedimento, emesso il 18 ottobre è entrato in vigore il 25 ottobre con le firme di Mario Forlenza, direttore delle Risorse Umane, di Nicola Silvestri, direttore sanitario, di Oreste Florenzano, direttore amministrativo, e di Nicola Cantone, direttore generale del San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.