Si è tenuto sabato scorso a Bologna la pantomima di un evento dal tema: MEDICI E PROFESSIONI SANITARIE: UN DIALOGO MAI INTERROTTO”. Delle professioni sanitarie nemmeno l’ombra, sei medici, per gli infermieri la presidente della FNC, un esperto, una rappresentante delle istituzioni. Ci viene in mente il momento cult del capolavoro di Nanni Moretti, rivisitato per l’occasione, perchè se questo è il panorama del “dialogo mai interrotto”, non può che essere considerata opportuna la scelta di disertare un contesto talmente finto ed autoreferenziale.
“”No veramente non mi va, sabato ho anche un mezzo appuntamento in sede con altri colleghi infermieri. Senti, ma che tipo di “convegno” è, non è che alle dieci state tutti a mangiare e bere al coffee break in girotondo, e io sto buttato in un angolo, no…ah no: se si mangia e si sorseggia non vengo. E le professioni sanitarie, ci sono? E i medici sospesi per essersi spesi per i protocolli infermieristici? No, no…allora non vengo. Che dici vengo? Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? Vengo. Vengo e mi metto così, vicino a una finestra di profilo in controluce, voi mi fate: “Pietro, vieni in là con noi dai…” e io: “andate, andate, vi raggiungo dopo…”. Vengo! Ci vediamo là. No, non mi va, non vengo, no. Ciao, arrivederci””