Lecce. È agitazione tra i precari del mondo della sanità salentina che in questi giorni hanno ricevuto dall’Azienda Sanitaria Locale la notifica della risoluzione anticipata del contratto di lavoro individuale. Sono circa un centinaio i dipendenti raggiunti dall’avviso i quali, in segno di protesta, si sono ritrovati questa mattina sai piedi della Prefettura in via XXV Luglio a Lecce. ‘Avviate le procedure di raffreddamento conflitti e conciliazione’. Ecco cosa hanno “urlato” i lavoratori durante il sit-in organizzato dalle segreterie provinciali delle sigle sindacali Fp-Cigl, Cisl-Fp, Uil-Fp, Fials e Fsi. La Asl, insomma, ha notificato il preavviso di licenziamento del personale precario con incarichi a tempo determinato riguardante i contratti in scadenza il prossimo 31 dicembre. I licenziamenti, invece, partiranno già dal prossimo mercoledì 23 novembre.
La manifestazione, quindi, ha visto la massiccia partecipazione dei dipendenti della Asl di Lecce che non ci stanno proprio a perdere il loro posto di lavoro. Sotto le bandiere dei principali sindacati del settore Funzione Pubblica, il personale ha espresso ‘preoccupazione e agitazione’ nei confronti dell’Azienda Sanitaria per il ‘regalato di Natale anticipato’ non particolarmente desiderato, lanciando così un accorato appello al Prefetto Claudio Palomba, al Sindaco Paolo Perrone e al Questore del capoluogo salentino. La notevole partecipazione, naturalmente, ha messo a dura prova anche il traffico cittadino, congestionato per diverso tempo lungo una delle strade principali della città. Sul posto, a badare all’ordine pubblico, alcuni agenti della Polizia Locale e i militari dell’Arma dei Carabinieri.
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