RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. COMUNICATO STAMPA IPASVI ABRUZZO 11 NOVEMBRE 2016. Dagli infermieri abruzzesi disco verde alle linee guida per la riorganizzazione delle Asl. Giudizio positivo sulla riforma degli atti aziendali illustrata dall’assessore Paolucci. I quattro presidenti dell’IPASVI delle province di Chieti, Giancarlo Cicolini, Pescara, Irene Rosini, L’Aquila, Santina Calisse, e Teramo, Cristian Pediconi, in rappresentanza degli oltre 11.000 infermieri abruzzesi, sostengono le azioni di riforma della sanità proposte dall’assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, nelle nuove linee guida per la redazione degli atti aziendali che disciplinano e organizzano le attività delle Aziende sanitarie locali.
Il documento prevede la valorizzazione di tutte le professioni sanitarie, compresa quella infermieristica. Dopo anni di immobilismo, finalmente si va nella direzione auspicata dall’IPASVI nel rispondere in maniera appropriata ai mutati bisogni assistenziali dei cittadini.
Le linee guida sono state illustrate oggi a Pescara in un incontro alla
presenza dei direttori generali delle Asl e dei rappresentanti sindacali
della dirigenza medica e del comparto.
Secondo i quattro presidenti provinciali dell’IPASVI le linee guida possono
essere considerate innovative per il nostro contesto e, oltre a valorizzare
le professioni sanitarie, come già avviene da molto tempo in altre regioni
italiane, indirizzano le Asl ad attuare una riorganizzazione mirata delle
unità operative complesse e semplici in modo da riuscire a garantire, nel
prossimo futuro, una gestione più efficace delle risorse umane e materiali
sia in ambito ospedaliero sia in ambito territoriale in riferimento alle
*performance* individuali.
Un nuovo sistema che mira a valutare esiti e *outcome* e a valorizzare
efficienza e merito. Soprattutto potrà garantire una univoca e omogenea
programmazione, direzione e controllo delle risorse umane e un’appropriata
allocazione delle risorse, con flessibilità ed efficacia nel loro impiego,
sia nell’ambito sanitario sia amministrativo.
Per il settore amministrativo è stata inoltre prevista un’organizzazione
regionale che, oltre ad avviare il processo di realizzazione di una Asl
unica, da un lato snellirà le pratiche burocratiche e amministrative che
spesso “ingessano” le Aziende sanitarie mentre, dall’altro, riuscirà a
valorizzare le professionalità presenti che potranno svolgere in maniera
più snella ed efficace la loro funzione fondamentale di supporto dei
professionisti del settore sanitario, eliminando le attuali differenze
presenti nelle diverse aree.
L’IPASVI ha inoltre apprezzato la volontà dell’assessore di rivedere a
breve il decreto regionale 49 per la determinazione del fabbisogno di
personale. I quattro presidenti si sono resi subito disponibili a offrire
il proprio supporto in quanto l’attuale decreto non garantisce una corretta
allocazione delle risorse umane in base ai carichi di lavoro. Il calcolo
del fabbisogno di personale infermieristico, come di quello di supporto e
quello medico, deve necessariamente essere calcolato in base ai carichi di
lavoro di ciascuna unità operativa o servizio, in modo da destinare le
risorse in relazione ai carichi di lavoro, diversamente da quanto previsto
attualmente dal decreto che “stratifica” teoricamente le unità operative in
alta, media e bassa complessità.
Gli infermieri abruzzesi hanno apprezzato i “fatti” illustrati
dall’assessore e sono pronti a sostenere in maniera forte il
cronoprogramma, ma saranno vigili nel rispetto dei tempi di attuazione che,
necessariamente, dovranno essere ristretti per garantire l’auspicata
riorganizzazione che valorizzi i professionisti infermieri attraverso il
loro coinvolgimento diretto, con una responsabilizzazione specifica negli
ambiti di competenza in modo da garantire quegli esiti auspicati dalla
popolazione che si rivolge al nostro sistema sanitario regionale, che
vogliamo tutti più efficiente, efficace, meritocratico e sicuro per gli
utenti e per gli operatori.
Giancarlo Cicolini (Chieti), Irene Rosini (Pescara), Santina
Calisse (L’Aquila) e Cristian Pediconi (Teramo)