Sono due letture piuttosto distanti quelle fatte dai sindacati di categoria sulla gestione della sanità camuna da parte dell’attuale Asst Valcamonica. Se infatti dalla Cisl Funziona pubblica sono recentemente arrivate critiche diffuse, la Cgil di Valcamonica e Sebino appare meno intransigente.
Invitando a prendere atto che «la legge c’è, piaccia o no», e ricordando che è vitale garantire agli utenti i medesimi servizi che vengono prestati nei territori di pianura, la Cgil mantiene un giudizio «non del tutto positivo», ma ricorda di «condividere lo spirito e la necessità di sviluppare tutte quelle azioni e interventi tesi a favorire la maggiore integrazione tra ospedale e territorio, puntando a realizzare la prevenzione e la presa in carico della persona»
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