Escluse le liste della Fsi (Federazione sindacati indipendenti) per le elezioni delle Rsu di oggi, domani e del 19 aprile: il sindacato non ci sta e minaccia azioni legali ma è guerra aperta all’interno delle sigle. La Fsi aderente alla confederazione Usae rappresenta ad oggi circa 170 iscritti, ed è la terza forza sindacale in ambito provinciale.
Natale Salvatore Romano e Giuseppe Alicata, rispettivamente segretario territoriale di Siracusa e coordinatore regionale della Fsi aderente alla confederazione Usae (Unione sindacati autonomi europei), con una nota sottolineano che la Fsi aderente all’Usae è solo una, l’unica riconosciuta dall’Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni), e che in atto c’è un contenzioso in ambito nazionale tra i due pretendenti alla carica di segretario generale della Fsi: da una parte Adamo Bonazzi, il quale ha costituito un nuovo soggetto sindacale, Fsi-Usae, e all’altra parte Luigi Cagnazzo.
Il contenzioso però è ancora aperto e l’Aran ha deciso che dovrà limitarsi a congelare la situazione a quella preesistente il contenzioso stesso, continuando a convocare territorialmente il dirigente sindacale accreditato dell’organizzazione interessata, in attesa che il problema venga risolto mala contrattazione integrativa non potrà essere bloccata dal contenzioso interno a un’organizzazione sindacale.
“In spregio alla nota dell’Aran – attaccano i vertici della Fsi –, Adamo Bonazzi, in occasione dell’ultimo incontro per la sottoscrizione della pre-intesa del Ccnl Sanità, ha tentato di sostituire la Fsi con la Fsi-Usae, ma ha trovato il diniego del presidente dell’Aran, il quale ha definito fantasiose le sue richieste, dal momento che non si è definito il predetto giudizio e che la stessa Aran non è e non può essere l’arbitro di questa diatriba. Stupisce il comportamento tenuto dalla commissione elettorale dell’Asp di Siracusa, che ha escluso la lista Fsi aderente all’Usae”.
