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FNC IPASVI Prot. P-6659/III.05 del 14/10/2016

In merito alla “proposta di Codice deontologico” presentata dal Collegio Ipasvi di Pisa, si premette preliminarmente l’irritualità e la scorrettezza del metodo per quanto attiene la presentazione della stessa.

Senza entrare nel merito della formulazione si rileva che affermare e che “la norma deontologica è volontaria e non ha carattere coercitivo”, è fuorviante essendo il Codice, come specificato nella Legge 42/99, elemento giuridico regolante l’esercizio professionale.

Questa Federazione, nello stigmatizzare le inopportune modalità utilizzate da un organo di rappresentanza professionale, richiama l’attenzione sui limiti e i termini del corretto agire in materia di revisione delle norme deontologiche della professione infermieristica e invita il Collegio a seguire le vie indicate nelle norme e nei regolamenti.

Si richiama inoltre la nota del 6 giugno scorso nella quale questa Federazione ha ricordato che è il combinato disposto della normativa esistente (art. 3 e 15 D. Lgs. C.P.S. 223/1946, D.P.R. 221 /1950, L. l 049/1954, L. 42/1999, L. 251 /2000) che fonda la potestà regolamentare della Federazione Nazionale ad emanare ed emendare il Codice Deontologico, potestà che, a termini di regolamenti interni — noti, applicabili ed obbligatori per tutti i Collegi provinciali — espressamente pievede l’apporto conoscitivo e collaborativo dei Collegi provinciali medesimi. Questi ultimi, pertanto, legittimamente possono propone modifiche al suddetto codice, ma nei termini e limiti previsti dai regolamenti della Federazione Nazionale.

Nella fattispecie si preannuncia che è programmata la convocazione di un Consiglio Nazionale nel mese di novembre, durante il quale si procederà all’illustrazione della bozza dcl nuovo Codice deontologico dell’infermiere predisposta dall’apposito gruppo di lavoro della FNC e visionata dal Comitato centinale per seguire 1’iter già a suo tempo comunicato per le vie istituzionali a tutti i Collegi.

Si auspica che in tale sede si verifichi un dibattito attivo e soprattutto composto da contenuti maturati all’interno della professione.

La Presidente FNC Ipasvi

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