Comunicato stampa Roma 23 aprile 2018. Sanità Lazio. Fials, Anac contesta appalto al Policlinico ma l’ospedale non prende provvedimenti
“Cambiano i vertici delle direzioni aziendali della sanità ma il sistema operativo rimane lo stesso. Senza che all’orizzonte si possa intravedere alcun miglioramento sostanziale. E’ infatti eclatante quanto accaduto presso il Policlinico Umberto I dove due provvedimenti, in capo della vecchia direzione generale (datati entrambi maggio 2014) sono stati definiti dall’Autority anticorruzione non rispondenti ai criteri della legge sugli appalti quindi rispediti al mittente e notificata la decisione a Procura della Repubblica e Corte dei conti. In risposta all’Anac però il direttore generale dell’ospedale universitario ha affidato a due legali l’incarico di verifica, controllo e approfondimento di detti atti”.
E’ quanto riporta la nota della Segreteria provinciale Fials di Roma, autrice e promotrice dell’esposto all’Autority, che aggiunge: “Insomma non è bastata la lente d’ingrandimento dell’Anticorruzione per provvedere alle iniziative di competenza, come scrive espressamente l’Anac nella delibera, piuttosto il manager dell’Umberto I Vincenzo Panella ha dato mandato a due avvocati esterni all’avvocatura ospedaliera, impegnando ben 20 mila euro iniziali, affinché controllassero gli incartamenti. Un’azione che peraltro scredita anche il personale interno: funzionari e dirigenti che sarebbero di certo in grado di eseguire il medesimo incarico. E invece no – imputa la nota Fials -. La cattiva abitudine di fare uscire fuori soldi pubblici dando incarichi esterni permane”.
“Ora ci aspettiamo che i due legali incaricati valutino le azioni sulla società Cofely, ingaggiata dall’allora manager Domenico Alessio per la manutenzione e i controlli di impianti meccanici e idrici dell’ospedale, e provvedano a determinare le azioni improprie commesse con l’affidamento diretto di un appalto con impegno di spesa di oltre 18 milioni di euro e tralasciando i provvedimenti per i dovuti bandi di gara.
A tal proposito – conclude la nota Fials – chiediamo al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti di occuparsi direttamente della vicenda e riferire pubblicamente le azioni da intraprendere per la gestione impropria perpetrata ai danni del Policlinico Umberto I e delle casse dell’erario”.