Sciopero nella sanità il 21 ottobre. A Cona e all’Ausl saranno garantiti i servizi minimi essenziali
Venerdì 21 ottobre è stato proclamato dai sindacati USB e Unicobas (con adesione della Usi) lo sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private per l’intera giornata. Lo sciopero interesserà anche il personale sanitario delle aziende Ospedaliero-Universitaria e Usl di Ferrara.
Saranno comunque garantiti i servizi di assistenza sanitaria d’urgenza (attività chirurgica solo d’urgenza, le prestazioni di terapia intensiva, i servizi di trasporto del 118, le unità coronariche, il Pronto Soccorso e tutto ciò che è legato alle urgenze) e ordinaria solo rispetto ai pazienti ricoverati. Tutta l’attività programmata (attività specialista ambulatoriale prenotata tramite il Cup o dai reparti) non è garantita ma è strettamente in correlazione all’adesione allo sciopero.
Come prevedono le norme vigenti saranno garantiti i servizi minimi essenziali e in particolare le urgenze, mentre le attività programmabili potranno subire riduzioni conseguenti all’adesione allo sciopero.
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