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Giungere alla soglia degli ottant’anni, arrivare in ospedale a causa di un ictus, ritrovarsi nella notte “parcheggiato” su una barella e svegliarsi con il volto tumefatto ed il naso fratturato… è una esperienza che il povero Francesco non immaginava mai di dover provare.

Un destino assurdo, quello toccato ad un anziano catanzarese.L’episodio viene segnalato da Francesco Di Lieto di Codacons

Al signor Francesco, giunto in condizioni drammatiche presso il locale nosocomio, accompagnato dall’allarmante frastuono delle sirene dell’ambulanza, viene diagnosticavano un “ictus in corso”. È grave, viene, pertanto, predisposto il ricovero nel reparto Neurologia dell’Ospedale “Pugliese-Ciaccio”.

Tuttavia non essendo disponibili posti letto, il malcapitato viene “collocato” in corridoio, su di una barella. Quel paziente, rimasto solo, malato, sofferente, accovacciato su un instabile giaciglio – sostiene il Codacons che ha denunciato la vicenda- incarna la situazione della sanità Italiana. Una sanità ridotta al collasso sotto l’onda d’urto dei tagli selvaggi, della mancanza di personale, della incentivazione fiscale alla sanità privata.

Una sanità pubblica destinata, oramai, solo al signor Francesco da Catanzaro – sostiene il Codacons – ed a tutti i “poveri” senza santi in paradiso e senza polizze private.

Ma oltre ad una situazione emblematica dello stato in cui versa il sistema sanitario, ecco la beffa. Lasciato solo su quella barella, il signor Francesco, com’era prevedibile, finisce per rovinare in terra.

Grazie alla sensibilità di un altro ricoverato vengono immediatamente avvisati i familiari che, giunti in ospedale, apprendono che la caduta dalla barella ha causato delle ferite al volto nonchè la frattura del setto nasale… ed ora si valuta la possibilità di sottoporre il nostro Francesco ad un intervento maxillo-facciale.Una vicenda della quale ora sarà la Procura della Repubblica di Catanzaro a doversi occupare.

Infatti, ci si chiede, come sia possibile che un paziente che giunge in Ospedale con un “ictus in corso” debba rimanere abbandonato, privo di sorveglianza, su una barella in un corridoio ?

Possibile che i tagli del Ministro Lorenzin, che non intaccano minimamente le campagne pubblicitarie, sciocche, inutili e costose, finiscano per privare il povero Francesco di un lettino con delle “sponde”…che avrebbero potuto impedire la caduta ?

Come può accadere che un paziente colpito da ictus cada accidentalmente da una barella all’interno di una struttura sicura quale, appunto, un Ospedale ?

A volte gli incidenti avvengono per fatalità, nel caso che ci occupa appaiono, tuttavia, rivelatori.

La cartina di tornasole circa lo stato di salute della sanità pubblica.

http://www.catanzaroinforma.it/notizia92987/PuglieseCiaccio-ricoverato-su-una-barella-cade-nella-notte-e-si-frattura-il-setto-nasale.html#.WBYDmxncnqA

 

http://www.gazzettadelsud.it/news/catanzaro-crotone-vibo-lamezia/218794/cade-dalla-barella-e-si-rompe-il-naso.html

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