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Lettera della Cgil sulla giovane donna morta dopo il parto

E’ accaduto pochi giorni fa all’ospedale di Careggi. Il sindacato difende i lavoratori dell’ospedale ma critica i tagli alla sanità

09 Ottobre 2016

La Fp Cgil scrive questa lettera a Repubblica: “La morte di A. C., che ci ha lasciato dopo aver messo al mondo il proprio figlio, ha letteralmente sconvolto ognuno di noi, come sconvolti e profondamente addolorati sono i lavoratori che operano nel dipartimento Maternità di Careggi. Tutti noi della Fp Cgil ci uniamo al dolore della famiglia e degli amici della giovane madre, esprimendo vicinanza.

Su questa drammatica vicenda la magistratura sta facendo il proprio lavoro e, se dovessero emergere responsabilità, è giusto andare avanti. Nell’attesa che le indagini in corso seguano il loro iter e facciano chiarezza sulle dinamiche di quanto accaduto, ci auguriamo che nella discussione pubblica si rifletta su quanto rischiano di essere fuorvianti le ricostruzioni che inducono ad interpretazioni o conclusioni premature, con ricadute negative sulla serenità sia dei cittadini sia dei professionisti che operano con serietà nel mondo della sanità.

Gli operatori, vista la delicatezza della professione che svolgono, devono poter lavorare in tranquillità, così come è fondamentale che i cittadini abbiano fiducia verso le persone a cui affidano la propria salute, e tutto ciò non deve essere minato da illazioni affrettate. Lasciatemi dire, infatti, che gli operatori del Dipartimento Materno Infantile Aou Careggi, oltre alle gravidanze fisiologiche, accolgono anche quelle ad alto rischio provenienti dall’intero paese, migliaia di parti all’anno, garantendo standard qualitativi aderenti a linee guida nazionali ed internazionali e operando con umanità e rispetto dell’utenza.

Tutto bene dunque, operiamo nel migliore dei modi e dei mondi possibili, e quello che di brutto accade è solo colpa del destino cinico e baro? No, si può e si deve sempre fare meglio, è dovere di tutte le parti in causa ridurre il più possibile il rischio clinico, ognuno secondo le proprie responsabilità e competenze. Non a caso la Fp Cgil denuncia le criticità e le ricadute dei tagli alla sanità, non ancora finiti come si evince dalla discussione sulla legge di stabilità 2017, ma testimonia anche che gli operatori del sistema sanitario, sia esso pubblico che convenzionato, operano con la massima professionalità e serietà nell’erogare l’assistenza al cittadino.”

Firmato: Giancarla Casini Fp Cgil Firenze

Letto su http://firenze.repubblica.it/cronaca/2016/10/09/news/lettera_della_cgil_sulla_giovane_donna_morta_dopo_il_parto-149430283/

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