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Azienda Usl di Modena: “per la FP CGIL Va sempre peggio”

Attrezzature e strumenti insufficienti ed obsoleti, ambulanze che non rispetterebbero i criteri dell’accreditamento regionale (devono avere meno di 7 anni e aver percorso meno di 300.000 km),-problematiche di sicurezza su diverse sedi, insufficiente personale. E’ un ritratto della sanità modenese a tinte fosche quello che disegna la Funzione Pubblica Cgil, che annuncia lo stato imminente di agitazione.

Ecco cosa scrive il sindacato

“Nella giornata odierna a seguito di una partecipata assemblea con la presenza di oltre 60 operatori sanitari dipendenti dell’Azienda Usl di Modena assegnati al servizio di Emergenza territoriale 118 e ai Pronto soccorso degli ospedali di Baggiovara, Vignola, Mirandola, Carpi, Pavullo, il sindacato Fp/Cgil di Modena ha deciso di preannunciare lo stato di agitazione.

I motivi della protesta dei lavoratori si potrebbero sintetizzare sotto un unico titolo “vogliamo lavorare in sicurezza per garantire sicurezza ai cittadini”.

“Si tratta di una vertenza che ha avuto inizio formale a maggio del 2015, esattamente ad un anno dal trasferimento della Centrale Operativa del 118 a Bologna – afferma Anna Paragliola della segreteria Fp/Cgil Modena – quando attraverso una lettera formale inviata all’Ausl mettevamo in evidenza le problematiche che ancora erano in attesa di risposte”.

 

In particolare:

 

– difficoltà organizzative determinate da un diverso e complesso assetto territoriale e organizzativo del servizio di Modena rispetto a Bologna anche in termini di protocolli, risorse umane e strumentali assegnate;

– attrezzature e dotazioni strumentali insufficienti ed obsolete;

– la maggior parte delle ambulanze non rispetta i criteri dell’accreditamento regionale (devono avere meno di 7 anni e aver percorso meno di 300.000 km);

– problematiche di sicurezza relative al mancato intervento di adeguamento strutturale sulle diverse sedi;

– insufficiente personale per il rispetto dei riposi tra un turno e l’altro e per una distribuzione equa dei turni di lavoro;

– differenze salariali determinate da scelte unilaterali dell’Azienda non condivise.

 

Dettagli e approfondimenti su http://www.sulpanaro.net/2016/10/sanita-va-sempre-peggio-la-fp-cgil-si-prepara-lo-agitazione/

 

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