Assessore Sanità Emilia Romagna Venturi su afflusso pazienti da altre regioni: ‘nessun blocco’
L’Aiop Bologna e l’Aiop Emilia-Romagna “non possono che apprezzare l’interesse e l’impegno di andare verso una soluzione, esprimendo fiducia nelle azioni che la stessa Regione sta mettendo in campo all’interno della conferenza Stato Regioni”. E’ quanto scrivono, in una nota, i presidenti della sezione provinciale e regionale dell’Associazione Italiana Ospedalità Privata, Averardo Orta e Bruno Biagi.
I due esponenti Aiop commentano così le parole dell’assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi, sulla situazione dei pazienti di altre regioni che si rivolgono alla sanità privata dell’Emilia-Romagna. L’assessore ha spiegato che non c’è “alcun blocco” e che si sta “lavorando per una soluzione positiva”. Quindi, hanno concluso Orta e Biagi, “siamo certi che la nostra Regione sarà capace di tutelare e promuovere il proprio sistema Sanitario Regionale che vuole continuare ad essere di qualità ed attrattivo nei confronti di tutti i cittadini dell’Emilia-Romagna e di quelli provenienti da tutte le altre Regioni”.
Parlando alla presentazione di un accordo tra Regione e Cgil, Cisl e Uil sul fronte della sanità, Venturi si è detto “molto fiducioso che la vicenda relativa all’afflusso di pazienti da altre regioni, in particolare verso le strutture sanitarie private dell’Emilia-Romagna, possa concludersi positivamente. Il nostro obiettivo è portare come elemento di riferimento per il calcolo delle risorse non il 2011, come prevede oggi la Legge di stabilità, ma il 2015”.
A giudizio dell’assessore regionale, “è sbagliato parlare di blocco: noi abbiamo semplicemente letto le norme della legge di stabilità che prevede un tetto ai rimborsi per le prestazioni sanitarie in favore di cittadini di altre regioni. Era nostro dovere segnalarlo e lo abbiamo fatto. Ma concordo con chi sostiene che tenere a riferimento il dato del 2011 per definire i tetti sul 2016 e 2017 sia sbagliato. Vogliamo che il raffronto sia sul 2015”.
Secondo l’assessore regionale, quello dei pazienti di altre regioni che si rivolgono alla sanità privata emiliano-romagnola “è un tema al quale stiamo lavorando non da oggi, tanto è vero che per il 21 abbiamo organizzato un incontro con altre Regioni che si trovano a doversi misurare con lo stesso problema. E sono convinto che troveremo una soluzione adeguata, che poi proporremo a tutte le Regioni negli incontri già previsti a fine mese alla Commissione salute della Conferenza delle Regioni.
L’impegno – conclude Venturi – è quindi definire una soluzione avanzata, che venga poi recepita, come è necessario che sia, dalla Legge di stabilità: spero che Aiop sia con noi, sui tavoli di confronto nazionali, per raggiungere questo risultato”.
(ANSA)