All’ASP il 75% del personale, dipendente non percepirà alcun buono mensa. A questi si devono aggiungere il consistente numero di lavoratori a convenzione che, pure prestando servizio unitamente al personale dipendente, continueranno a non percepire il buono mensa. Con la nota prot. n. 56266 del 15.11.2016, il Direttore GRU, nell’inviarla ai direttori di strutture/servizi, trasmette la deliberazione n. 152 del 28.04.2016 recante “Regolamento aziendale sulla disciplina delle modalità di sostituzione del servizio di mensa mediante erogazione di Buoni Pasto personale dipendente- Approvazione”.
A tal riguardo riteniamo, al di la delle dicerie e delle gratuite affermazioni, dover rammentare la situazione e la posizione assunta dalla scrivente Federazione sulla materia.
Il Direttore Generale, dott.ssa Squillacioti, con deliberazione n. 115 del 01.03.2012, revocò tutti gli atti precedenti relativamente alla “regolamentazione modalità sostitutive del diritto di mensa”.
Successivamente con deliberazione n. 320 del 6.6.2013, fu preso atto del “verbale di accordo del 28.05.2013- personale del comparto ASP di Reggio Calabria”. In questo verbale, tra l’altro, venivano regolamentate le modalità di fruizione del servizio sostitutivo di mensa. QUESTO E’ L’UNICO ACCORDO/REGOLAMENTO ESISTENTE ALL’ASP DI REGGIO CALABRIA SUI BUONI MENSA.
Quindi con atto deliberativo n. 346 del 21.6.2013, su proposta dell’Ufficio ABS, l’ASP acquistò i buoni mensa al valore nominale di 4,13 euro e senza alcun costo per il personale, senza intervenire, correttamente, sulle modalità di erogazione.
In data 4.7.2014, l’ASP adottò la deliberazione n. 490/2014 con la quale intese aderire alla convenzione CONSIP, affermando “Visti i regolamenti del diritto a mensa delle ex-AA.SS.LL., con i quali sono stati determinati i costi del buono basto……….. per un importo di euro 5,16, comprensivo del contributo di euro 1,03 a carico del dipendente” .
Il 19.12.2014, con determina ABS n.926, furono acquistati i buoni mensa in acconto sulle annualità 2013/2014, introducendo quella che può essere definità un appropriazione indebita da parte dell’ASP e cioè espletare procedure di gara con i soldi dei Lavoratori.
La scrivente Organizzazione Sindacale con nota prot. N. 13 del 21.01.2015, inviata alle Procure di RC, Locri e Palmi, denunciava quello che, secondo noi, potevano prefigurarsi come reati, contestando quanto detto con gli atti 490/2014 e 926/2014, sopra richiamati.
Successivamente in data 29.6.2015 con nota prot. 179 nel contestare, all’allora Commissario Gioffrè, il regolamento inviatoci via mail, allegammo quelle che erano le nostre proposte in merito al servizio sostitutivo del servizio di mensa, che possono essere riassunte come segue:
– Hanno diritto al buono sostitutivo del diritto di mensa tutti i lavoratori che prestano la loro attività, per almeno un’ora, dentro le seguenti fasce orarie: dalle ore 12,00 alle ore 15,00 e dalle ore 18,00 alle ore 21,00.
Questa nota è stata allegata agli atti della riunione tenutasi il 30 giugno 2015.
Quindi con note nn. 6 del 12.01.2016 e 22 del 25.01.2016, scrivemmo all’allora Commissione Straordinaria ribadendo anche a loro quanto sopra riportato.
Nonostante la nostra chiara posizione la direzione aziendale accolse invece la posizione di qualche “amministrativo illuminato” ricalcando e ricopiando, nei fatti, quanto era stato trasmesso e contestato all’epoca del commissario Gioffrè.
In conclusione non possiamo che ribadire quanto stabilito dall’art. 4 del CCNL 2008/2009 e cioè: “….resta ferma la competenza del CCNL nella definizione delle regole in merito alla fruibilità e all’esercizio del diritto di mensa da parte dei lavoratori.” E’ quindi evidente che nessun atto unilaterale può sopravanzare o sostituirsi a ciò che il CCNL stabilisce.
Con le deliberazioni nn. 88 e 152 del 2016, unilateralmente ed in contrasto con il dettato normativo, invece l’azienda ha emanato il regolamento in questione che nei fatti esclude il 75% del personale dell’ASP.
La scrivente federazione ha ribadito la richiesta di immediata convocazione delle parti, a mente di quanto previsto e stabilito dall’art. 4 del CCNL 2008/2009, per definire le modalità di erogazione e fruizione del servizio sostitutivo di mensa.
E’ quanto rende noto la segreteria Provinciale Nuccio Azzarà, Nicola Simone e Francesco Politanò
SU http://www.strill.it/citta/2016/11/reggio-uil-fpl-allasp-il-75-del-personale-dipendente-non-percepira-alcun-buono-mensa-chiediamo-convocazione-delle-parti/