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Lavoratori Asp scrivono al Prefetto Tomao: “Direzione continua ad ignorare i nostri diritti”

Le OO.SS UILFPL, CISL, FSI e UGL denunciano la condotta antisindacale dell’Asp di Cosenza: “Tantissime problematiche dei lavoratori non vengono ascoltate, cresce il malcontento”

COSENZA – I lavoratori dell’Asp di Cosenza rivendicano i loro diritti relativi alla attribuzione della fascia retributiva, all’effettiva consistenza dei fondi della produttività, incluse le risorse non distribuite negli anni precedenti al 2014.

Inoltre vengono contestate una serie di problematiche relative al personale Operatori Socio Sanitari, che continua ad essere tenuto part-time 18-20 ore; Ausiliare riqualificato, a cui non viene riconosciuta tale qualifica e attribuzione d’incarichi di responsabilità in modo non conforme alla normativa.

Questa solo una serie delle criticità denunciate dai lavoratori dell’Azienda sanitaria che, a tal proposito, scrivono all’Asp di Cosenza, denunciando una condotta antisindacale, attraverso – appunto – le organizzazioni sindacali.

Nella missiva, indirizzata al Prefetto Tomao, ai direttori dell’Asp Mauro e Bruno e a tutto il personale; si legge: “Le OO.SS UILFPL, CISL, FSI e UGL, portano a conoscenza di Sua Eccellenza che nonostante reiterate richieste d’incontro, la Direzione Aziendale dell’Asp di Cosenza continua ad ignorare tali legittime rivendicazioni da parte delle scriventi OO.SS che rappresentano la maggioranza dei lavoratori dell’Asp di Cosenza.

Tale atteggiamento è inaccettabile per i sindacati, perchè lascia intendere che il direttore generale non abbia intenzione di prendere atto del malcontentoespresso nelle assemblee tenute nei mesi scorsi nelle varie sedi, aprendo dunque un confronto negoziale sui tantiproblemi riguardanti la contrattazione decentrata, l’Atto Aziendale e l’organizzazione lavorativa che mai è stata oggetto di confronto serio.

Le assemblee dei lavoratori che si concluderanno nella prossima settimana, confermeranno l’indignazione al comportamento tenuto dalla Direzione Aziendale e si stabiliranno le opportune iniziative di rivendicazione in merito alleproblematiche  relative alla attribuzione della fascia retributiva, all’effettiva consistenza dei fondi della produttività, incluse le risorse non distribuite negli anni precedenti al 2014.

Si evidenzia inoltre, che il Direttore generale si è sottratto in Prefetturanonostante fossero state poste all’attenzione di Sua eccellenza una serie di problematiche urgenti riguardanti il personale, come ad esempio la presenza di personale OSS che continua ad essere tenuto part-time 18-20 ore e Ausiliare riqualificato, a cui non viene riconosciuta tale qualifica, mentre l’azienda sta ricorrendo alle sostituzioni attingendo a graduatorie in essere presso altri enti del Servizio Sanitario Regionale.

Le scriventi OO.SS stanno valutando l’opportunità di rivolgersi all’Autorità Giudiziaria per difendere gli interessi dei lavori e di inviare un esposto sulla materia su richiamata, alla Corte dei Conti che avrà cura di riscontrare eventuali responsabilità da parte dei Dirigenti.

Inoltre si considera opportuno segnalare che l’avv. Baldini, titolare di numerosi incarichi di responsabilità, sta provvedendo in modo non conforme alla normativa, all’attribuzione di incarichi di responsabilità e/o di coordinamento a personale di categoria C, tra cui un sindacalista.

Tutto ciò genera, con molta probabilità, un danno per l’amministrazione nel momento in cui gli ‘incaricati’ richiederanno il riconoscimento economico delle mansioni superiori svolte.

Si chiede pertanto un intervento al fine di ripristinare, all’interno dell’Asp il confronto sindacale e le regole della democrazia sindacale”.

 

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