Nuoro, 25 nov. – Non annullare il project financing per una serie d’interventi che riguardano la ristrutturazione di reparti e la fornitura di servizi negli ospedali di Nuorese ma procedere a una revisione contrattuale. E’ quanto, in estrema sintesi, chiede alla Asl la Pssc, societa’ che ha in carico il project financing paventando il rischio di “un lungo contenzioso che blocchera’ i lavori e non permettera’ alla sanita’ nuorese di beneficiare dei vantaggi di tale progetto”.
La presa di posizione della societa’ arriva dopo l’intervento sulla vicenda, nei giorni scorsi a Cagliari, del presidente dell’Autorita’ nazionale anti corruzione Raffaele Cantone che, in seguito al blocco da parte della stessa Anac della procedura, aveva parlato di “logiche che nulla hanno a che vedere col partenariato pubblico-privato” perche’, di fatto, “si scaricava tutto sul pubblico”.
Nonostante l’Anac abbia ritenuto di individuare nell’impianto contrattuale un problema di corretta allocazione del rischio di impresa – si legge in una nota della societa’ -, e’ altresi’ innegabile che l’atteggiamento di Pssc e’ sempre stato improntato alla massima collaborazione con la controparte pubblica e alla costante ricerca di una soluzione. Pssc ha recepito da subito le osservazioni dell’Autorita’, provando a modificare il contratto e presentando una proposta che l’Anac ha giudicato notevolmente migliorativa rispetto allo schema iniziale, ma – si lamenta nel comunicato – non presa in considerazione perche’ non accettata dalla Asl. Davanti a questa decisione la Pssc ha presentato istanza di riesame, continuando al contempo a dichiararsi disposta a rivedere quelle parti del contratto ancora oggetto di contestazione, per rinegoziarlo sotto l’ombrello e la garanzia dell’Anac stessa, senza distruggere quanto di positivo puo’ esserci in esso. (AGI)
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