L’ASL di Nuoro replica alla lettera di denuncia della FSI
COMUNICATO STAMPA
In riferimento alla «lettera di denuncia» a firma della segreteria regionale della FSI (Federazione Sindacati Indipendenti), indirizzata all’Assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, al Presidente Commissione Sanità RAS e al Commissario Straordinario dell’ASL di Nuoro – seguita da comunicato stampa – la Direzione aziendale dell’ASL di Nuoro intende precisare quanto segue:
La frase «di fatto i vincitori di concorso a tempo indeterminato vengono chiamati con contratti a tempo determinato mentre per le graduatorie degli amministrativi gli idonei vengono scartati e si preferisce attingere il personale utilizzando le agenzie interinali» è palesemente falsa, oltreché diffamatoria del buon nome dell’Azienda, in quanto la stessa non ha più in essere contratti di lavoro somministrato (ex interinali) dal mese di marzo 2015. Anche il riferimento che il sindacato fa alla deliberaz. n. 172 del 24.2.2016, alleg. n. 1, pag. 5, riguardante il “Piano di utilizzo per ripartizione dei fondi di cui al D.lgs 194/2008 afferenti al SIAN, annualità 2015 e residui anni precedenti, conferma che l’ASL di Nuoro non ricorre ai contratti di lavoro somministrato dalla fine del 2015;
L’Azienda, nel rispetto delle recenti direttive regionali che, al fine di razionalizzare la spesa, hanno imposto il blocco del turn-over (come peraltro riconosce la stessa FSI nella lettera e nel comunicato), ha proceduto con lo scorrimento della graduatoria relativa al concorso per n. 7 posti di assistente amministrativo cat. C (bandito con Deliberazione n. 62 del 15.2.2011), attingendo, per le assunzioni, da fondi extra, così come le consente la normativa in materia. Il fatto che – come denuncia la segretaria della FSI, Mariangela Campus – «fino ad oggi risultano assunti gli idonei fino al 35esimo posto su un totale di 47» non può rappresentare una colpa per l’ASL di Nuoro, dato che non esiste alcuna norma che impone agli enti pubblici di assumere tutti gli idonei di una graduatoria di concorso, a prescindere dal reale fabbisogno di personale;
A tal proposito la frase «con l’assunzione di tre unità lavorative non si è però riusciti a coprire tutte le esigenze aziendali connesse alle carenze d’organico, omettendo di procedere, anche in tale occasione, all’ulteriore suo scorrimento» va ugualmente respinta al mittente, in quanto le esigenze aziendali connesse a presunte carenze di organico non le può certamente stabilire la FSI, a maggior ragione nella fase attuale di razionalizzazione della spesa e di riorganizzazione della sanità regionale;
Quanto alle modalità di reclutamento del personale da parte di altre amministrazioni pubbliche – nella lettera e nel comunicato si fa riferimento, tra le altre cose, alla procedura di assunzione di 33 unità di assistenti amministrativi di cat. C presso l’ASL di Lanusei – non si comprende a che titolo venga chiamata a rispondere l’Azienda Sanitaria di Nuoro;
Stesso discorso va fatto per la frase «l’assurdità che il blocco del turn-over sta causando agli Infermieri dichiarati Vincitori nel concorso della ASL di Nuoro». Anche volendo soprassedere sul volo pindarico da un argomento all’altro (non si capisce, infatti, a che scopo mischiare due procedure concorsuali differenti, regolate da meccanismi e tempi non coincidenti), il riferimento al blocco del turn-over è quanto meno fuorviante, e – si spera – non attribuibile anch’esso alla ASL di Nuoro.
Tanto nella missiva quanto nel comunicato della FSI si registrano, pertanto, affermazioni a dir poco inesatte e, comunque, falsamente rappresentative della realtà, nonché lesive del buon nome dell’Azienda Sanitaria di Nuoro e di quanti vi prestano, quotidianamente e con spirito di servizio, la propria opera, in relazione alle quali l’azienda si riserva di assumere le opportune misure a propria tutela.