In attesa del concorso pubblico che verrà indetto entro la fine dell’anno, le Oss assunte a tempo determinato da più di 36 mesi potranno continuare a lavorare, garantendo così la continuità del servizio. La soluzione al problema posto dalla normativa nazionale – dopo 36 mesi di assunzione a tempo determinato l’ente pubblico deve risolvere il contratto o trasformarlo in assunzione a tempo indeterminato – è stato trovato da un emendamento alla finanziaria regionale, approvato all’unanimità e presentato dall’Assessore regionale alle politiche sociali Laurent Viérin.
“Entro fine anno si poneva un problema in capo delle Unité – ha ricordato l’Assessore – soprattutto nella Grand Paradis dove diverse decine di persone rischiavano di rimanere a casa”. L’iniziativa, “per garantire la continuità dei servizi di assistenza socio-sanitaria, autorizza la Società dei servizi a stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato con gli addetti a questi servizi, attingendo dalle graduatorie in essere presso le Unités. Ai lavoratori assunti sarà applicato il contratto collettivo di lavoro del comparo unico”.