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Numerose inadempienze che stanno comportando danni ai lavoratori e ai cittadini, mancato rispetto delle norme contrattuali, assenza di un confronto con i sindacati: la Cisl Fp chiede formalmente all’Asp di Agrigento la rimozione del responsabile del procedimento di sospensione della mobilità interna dell’Azienda per quanto riguarda gli infermieri.

Tutto è contenuto in una lettera a firma del responsabile provinciale della Sanità pubblica e privata Alessandro Farruggia nella quale il sindacato denuncia, come la procedura sia stata “sospesa improvvisamente a causa della scarsa competenza e sensibiLità dei responsabili del servizio”.

Ancor più grave – per il sindacato – è che solo adesso ci si accorti, solo dopo l’intervento correttivo della direzione strategica, della necessità di affidare tali procedure ad un team infermieristico.

Questa è però solo l’ultima vicenda in ordine di tempo per quanto riguarda l’Azienda di Agrigento, che ha accumulato negli anni “continui ritardi e criticità nella gestione di tanti provvedimenti”.

In particolare Farruggia evidenzia le “mancate risposte per quanto riguarda le richieste di implementazione di operatori sanitari (infermieri, ostetriche, oss, amministrativi e altre figure altrettanto importanti) nelle diverse unità operative complesse aziendali oltre che alla casa circondariale di Agrigento (dove è presente un solo infermiere a turno, costretto a garantire le attività assistenziali per circa 250 detenuti nonostante le diverse graduatorie); la mancata erogazione delle somme previste per le progressioni economiche orizzontali; la cattiva gestione dei pensionamenti, che comporterà a sua volta gravi ritardi burocratici; la mancata predisposizione dell’istanza per la stabilizzazione del personale avente diritto, ai sensi della art 1 comma 268 come già fatto in altre aziende regionali; e la mancata richiesta di attivazione della mobilità in entrata ai sensi dell’art 30, comma 2 bis, del D.lgs 165 del 2001 riservato al personale in comando o assegnazione temporanea (ex art 42 bis del D.lgs 151 del 2001) presso l’Asp di Agrigento”.