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Sanità Abruzzo: Intersindacale Sanitaria Abruzzese: riqualificare i nostri ospedali attribuendo ad essi adeguate risorse umane e adeguati spazi al fine di curare gli abruzzesi

Chieti, 26 ott 2016 – Pur essendo usciti dal Commissariamento della Sanità, nonostante alcune criticità contabili esistenti nei bilanci di alcune AA.UU.SS.LL. come si deduce dall’ultimo verbale del tavolo di monitoraggio, gli abruzzesi, specie quelli residenti nella area metropolitana Chieti Pescara, spesso si ritrovano ad avere risposte non adeguate e non ottenibili in tempi accettabili ai loro bisogni di salute. Purtroppo ogni giorno essi devono: confrontarsi con i lunghi tempi di attesa che, nonostante un Decreto Commissariale del giugno 2015 in buona parte inapplicato, si pensava di ridurre permettendo loro di eseguire gli esami necessari a fare diagnosi e a monitorare lo stato delle patologie croniche mentre invece bisogna attendere un anno a Chieti per una vista endocrinologica; approvvigionarsi di farmaci indispensabili per la cura delle loro patologie, erogabili solo presso le farmacie ospedaliere, recandosi nelle farmacie territoriali dopo aver avuto la autorizzazione a causa delle difficoltà economiche delle AA.UU.SS.LL. che riducono in questo modo la loro spesa. Purtroppo ogni giorno essi devono recarsi in Ospedale, in caso di patologia acuta, e rischiano di essere ricoverati e sistemati per alcuni giorni su barelle nei corridoi dei reparti senza rispetto per la loro privacy e per le loro sofferenze. Una situazione vergognosa derivante in buona parte dalla riduzione dei posti letto per acuti decisi dalla spending review dell’anno 2012 (3 posti per mille abitanti per le acuzie in Italia mentre in Francia è il 6,6 per mille abitanti e in Germania è l’8,3 per mille abitanti…….) ma anche da una disorganizzazione dei servizi ospedalieri addebitabile alle Direzioni Generali che potrebbero, in casi di sovraffollamento, disporre l’utilizzo di stanze spesso inutilizzate. Una situazione vergognosa riscontrabile, per esempio, in questi giorni nei reparti di Medicina dell’Ospedale Clinicizzato di Colle dell’Ara a Chieti dove sarebbe opportuno che il Presidente della Giunta dottor Luciano D’ALFONSO e l’Assessore alla Programmazione sanitaria dottor Silvio PAOLUCCI facessero una loro visita senza preavviso… E non siamo nella stagione influenzale che potrebbe portare tanti negli ospedali…….. Bisogna fare qualcosa al più presto, condividendola con l’apporto degli operatori sanitari, per riqualificare i nostri ospedali attribuendo ad essi adeguate risorse umane e adeguati spazi al fine di curare gli abruzzesi non essendo stato sufficiente aver adottato un decreto commissariale, il numero 79/2016, riportante l’inserimento di soluzioni programmatorie rispondenti a logiche economicistiche, campanilismi localistici e manovre salvifiche di unità operative complesse in alcuni ospedali periferici di 1° livello spoke a dispetto di quelli di 1° livello hub.

((http://www.agenparl.com/sanita-abruzzo-intersindacale-sanitaria-abruzzese-riqualificare-nostri-ospedali-attribuendo-ad-adeguate-risorse-umane-adeguati-spazi-al-fine-curare-gli-abruzzesi/))

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