La Regione Basilicata bastonata dalla Corte costituzionale sugli accreditamenti e sul lavoro dei medici pubblici nelle strutture private
Altre 5. La Corte Costituzionale ha bocciato altre 5 norme della Regione Basilicata impugnate dal Governo centrale all’epoca presieduto dal Paolo Gentiloni. Si tratta di tutte norme che riguardano la sanità.
Una «manita» (per dirla in termini sportivi) che diventa un 5 a 1 solo perché la stessa Corte Costituzionahe ha giudicato «manifestamente infondato» il ricorso contro un’altra norma con cui la Regione aveva soppresso un «non» ridondante che vietava la presenza di sale da gioco «nel caso di ubicazione in un raggio (non) inferiore ai 500 metri» da luoghi sensibili.