Un Comune ha ricevuto l’elenco delle persone risultate positive al virus tramite una casella di posta elettronica generica consultabile da tutti i dipendenti, e per questo motivo ha presentato una segnalazione al Garante.
L’ASL si è quindi subito messa a disposizione dell’Autorità evidenziando di aver immediatamente adottato misure più pertinenti per tutelare la riservatezza delle persone tra cui la cifratura degli elenchi, ai sensi dell’art. 32, GDPR.