La sperequazione nella manovra di bilancio è evidente ma diretta conseguenza delle sperequazioni in essere già nei CCNNLL tra comparto sanità e dirigenza medica e sanitaria, nonché della polverizzazione dell’azione sindacale dove molti rincorrono altri, e alcuni senza costrutto e risultati.
Niente di nuovo sotto i ponti CoViD+ e CoViD free, nemmeno questi in bolla.
Il sipario forse cala sulla sostenibilità della rappresentanza sindacale per come la stiamo conoscendo, con tutti i distinguo possibili tra confederali e autonomi, tra autonomi e di categoria, tra categoria firmatario e categoria senza titolarità di sottoscrizione.
Eppur si muove un fronte. Non disperare diventa un imperativo categorico.